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FESTIVAL DI CINEMA

Torna Vision 2030: il Festival del Cinema Sostenibile

Quest'anno segna il ritorno di Vision 2030, un festival dedicato al mondo della sostenibilità che abbraccia gli obiettivi dell'agenda 2030 delle Nazioni Unite.

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Dopo il successo della prima edizione, e della winter edition svoltasi a novembre 2023 arriva dal 5 al 9 giugno la 2° edizione di Vision 2030, il Festival del Cinema Sostenibile. Diretto da Giulia Morello e prodotto da Smile Vision in partnership con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Cleverage, si tiene annualmente nella pittoresca cornice di Noto.

Tra l’altro, Vision 2030 è diventato in poco tempo un evento cinematografico di risonanza nazionale, il faro per la promozione della sostenibilità nel mondo dell’audiovisivo, abbracciando gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Vision 2030: il Festival del Cinema Sostenibile – cosa aspettarsi

Il festival, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, si aprirà in anteprima il 4 giugno giorno che anticipa la Giornata Mondiale dell’Ambiente con un evento dedicato all’educazione all’immagine organizzato dal Moscerine Film Festival con l’Istituto Comprensorio Giuseppe Melodia, che si concluderà con la pulizia delle spiagge di Cala Bernardo assieme alle scuole in collaborazione con Legambiente, partner della manifestazione.

Il film d’apertura, invece, sarà il documentario Food for Profit di Giulia D’Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, un’inchiesta che evidenzia la connessione tra l’industria della carne, le lobby e l’influenza politica.

Anche quest’anno, inoltre, è riconfermata la presenza del World Food Programme Italia, l’organizzazione no-profit fondata nel 2004 e principale agenzia umanitaria a livello mondiale. Insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2020, si batte per la creazione di un mondo libero dalla fame, dalle diseguaglianze e dalle discriminazioni di genere. Oltre al premio dedicato a Prem1ere Film con cui la società garantirà gratuitamente la distribuzione per un anno al film vincitore nei circuiti festivalieri.

Il cuore del festival

In un’epoca in cui l’urgenza di uno sviluppo economico congiunto a un progresso culturale e civile è più pressante che mai, Vision 2030 fa da ponte tra le persone, le istituzioni, le imprese e le associazioni, proponendo una visione collettiva per un futuro equo e sostenibile per tutti.

Il cuore del festival, infatti, propone un’accurata selezione di film documentari e cortometraggi che, non solo riflettono il tema centrale della sostenibilità, ma che sono anche esemplari nell’adozione di pratiche di produzione eco-compatibili, rispettando rigorosi protocolli ambientali. La selezione ufficiale di quest’anno sarà svelata il 15 maggio.

Inoltre, anche quest’anno saranno numerosi i premi che riconosceranno il forte impegno sociale dei giovani partecipanti al concorso. Tra questi: Miglior Documentario; Miglior Cortometraggio; Miglior documentario inedito PREMIER FILM; Premio Unpli; Premio Cambiare; Premio Tadàn Produzioni; Premio Cleverage; Premio Visioni a cura di Smile Vision.

I documentari di Vision 2030

Tra i documentari troviamo: Come una vera coppia di Christian Angeli, una storia delicata che racconta l’amore di sei giovani con la sindrome di Down, e Figli della Roccia di Antonio Dal Mas. Seguono I Quindici di Alessandro Turchi che racconta la storia di quindici Mastri birrai di Messina, e La sfida con una regia collettiva. Si aggiunge La lixeira – La dignità degli invisibili di Guido Galante e Antonio Notarangelo, un racconto crudo girato nel quartiere della discarica di Maputo.

Arrivano anche Near Light di Niccolò Salvato, una storia di riscatto e Perpetual Search di Gopal Shivakoti. Shero di Claudio Casale, coraggiosa storia al femminile sui diritti delle donne e la loro straordinaria forza, o Tutta la mia città di Matteo Dell’Angelo emozionante racconto corale di quattordici clochard. Si aggiunge Una medaglia per Luz Long di Domenico Occhipinti, sulla straordinaria amicizia fra gli atleti Luz Long e Jesse Owens, nata durante le celebri Olimpiadi di Berlino del 1936, simbolo per eccellenza di fratellanza. Infine, Queen, check mate for the king di Luca De Giorgi e Sergio Vespertino, duro e acuto documentario sulla violenza di genere.

I corti

Tra i corti, invece, 48 gradi/188 °F di Andrea Di IorioA trouly Plastic Neutral Fishery di Pepe BrixAdamo di Matteo PecorariAnima di Adriano SpadaroAssunta di Luana RondinelliBoubacar di Cenzina PerrottaCactus di Luca Mariani, Contraorte Pliocenico di Marco MensaCorpo Unico di Mia BenedettaInsetti di Greta ZampariniMano nella Mano di Angelica CacciapagliaNegli occhi di un bambino di Marco FerraraNu Ffischia di Pierdomenico Minafra e Antonio CarellaPass di Elika AbdollahiRondini All’Inferno di Vladimir di primaSilver di Hamid SaberiSoraya di Maryam RahimiThe bread crocodile di Mirko ArtusoThere is no point in dying di Cédrick SpinassouThe Sprayer di Farnoosh AbediThe Wishing Table di Maria KorporalThe Warrior of Taranto di Antonino MacalusoWorthy di Katie Paul.

Ulteriori anticipazioni

Naturalmente, la kermesse si impegna a sostenere l’eccellenza imprenditoriale, a valorizzare le risorse umane e a favorire una crescita economica sostenibile. Mira così a migliorare la produttività e la competitività delle imprese coinvolte. Le aziende e le associazioni di Noto che partecipano all’evento, infatti, si uniscono per sostenere le economie locali, promuovendo l’uso dei prodotti del territorio e riducendo al minimo gli spostamenti di merci e persone.

Non solo, Vision 2030 sarà anche ricco di incontri per il pubblico, workshop, conferenze, performance di street art eco-sostenibile e iniziative specificamente pensate per le scuole, nonché azioni concrete di ripristino del territorio, oltre ad eventi di intrattenimento.

Infine, sono stati confermi i primi nomi in giuria: il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico, Manuela Rima di Rai Cinema Channel, il produttore cinematografico Saverio Pesapane, la già Presidente di Legambiente Rossella Muroni, l’attrice Margot Sikabonyi.