La Marvel licenzia Jonathan Majors

Jonathan Majors è stato licenziato dai Marvel Studios dopo essere stato ritenuto colpevole di aggressione e molestie a seguito di un processo durato due settimane derivante dall’accusa da parte della sua ex compagna, Grace Jabbari. Prima del suo arresto, Majors era considerato la figura chiave dell’universo cinematografico Marvel, che si apprestava a costruire l’intero arco narrativo attuale attorno al personaggio di  Kang il Conquistatore.

Il cattivo viaggiatore nel tempo è presente in “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” di quest’anno e in entrambe le stagioni di “Loki”, e avrebbe diretto “Avengers: The Kang Dynasty”, previsto per il 1 maggio 2026. La Marvel ha due percorsi ipotetici da seguire, potrebbe riformulare la parte oppure rielaborare i piani e concentrarsi nuovamente su un nuovo cattivo. Sebbene le fonti Marvel siano silenziose, la seconda ipotesi risulta essere quella più plausibile. A novembre, la Marvel ha assunto il creatore di “Loki”, Michael Waldron,  per lavorare su una nuova bozza di quello che una volta veniva chiamato Dinastia Kang, ora “Avengers 5″.

Una volta Majors era considerato uno dei migliori attori emergenti di Hollywood. Oltre a “Quantumania”, ha recitato in “Creed III” nel 2023. E’ diventato famoso per la prima volta con “L’ultimo uomo nero a San Francisco”, per poi recitare in “Devotion” presentato al Sundance nel gennaio 2023, anche se il suo destino rimane in un limbo poiché il distributore Searchlight lo ha rimosso dal calendario a causa delle cause legali dell’attore. Majors è stato arrestato dopo aver chiamato i servizi di emergenza sanitaria dicendo di aver trovato la sua ex compagna, Grace Jabbari, priva di sensi nel loro appartamento di New York. La polizia ha detto di aver trovato ferite sulla donna, tra cui un dito contuso e fratturato ed un taglio dietro l’orecchio risalenti poi all’attore stesso.  Per eventuali sviluppi sull’universo cinematografico Marvel non ci resta che attendere .