Le piattaforme ribadiscono la loro importanza per l’industria televisiva mondiale agli International Emmy Awards 2023. Erano 56 i candidati, provenienti da venti paesi distribuiti in sei continenti, a contendersi i premi assegnati dall’International Academy of Television Arts & Sciences.
I vincitori
Nella categoria miglior serie drammatica ha trionfato L’imperatrice, serie Netflix ambientata nella corte viennese tra tensioni e intrighi. Racconta la storia d’amore tra tra l’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe ed Elisabeth von Wittelsbach, detta “Sissi”.
Nella stessa categoria, era candidato per Netflix anche il dramma legale sudcoreano Avvocata Woo, in cui Park Eun-bin ricopre il ruolo di una giovane avvocata.
Per Prime Video erano invece candidati Iosi, thriller storico argentino del regista Daniel Burman, e la serie britannica The Devil’s Hour con Peter Capaldi.
Netflix ha vinto anche la categoria per i prodotti kids live action, con la serie australiana Heartbreak High, e la categoria miglior serie comica con Derry Girls e Vir Das: Landing. Derry Girls è una sitcom irlandese che segue un gruppo di teenager nell’Irlanda del Nord degli anni ‘90.
Vir Das: Landing è invece lo special di uno degli stand-up comedian più popolari in India.
I premi agli attori
Nella categoria miglior attrice si sono sfidate Connie Nielsen, per il suo ruolo ne La mia Africa, Karen Blixen nella serie biografica danese The Dreamer-Becoming Karen Blixen, Billie Piper per la serie su HBO Max I Hate Suzie Too, Shefali Shah per la seconda stagione della serie Netflix Delhi Crime e Karla Souza (vincitrice) per Dive, serie messicana di Prime Video su una tuffatrice olimpionica che si trova a dover scegliere tra la sua carriera da atleta e la sua salute mentale.
Nella categoria miglior attore la spunta Martin Freeman. La star di Black Panther e Lo Hobbit è stato premiato per il suo ruolo nella serie drammatica della BBC The Responder in cui interpreta un poliziotto in crisi che pattuglia le strade malfamate di Liverpool. Tra gli altri candidati Gustavo Bassani, attore argentino candidato per Iosi, l’attore svedese Jonas Karlsson, candidato per il survival thriller svedese Riding in Darkness, e Jim Sarbh, candidato per il ruolo di protagonista nella serie drammatica indiana a tema aerospaziale Rocket Boys.
Il Founders Award 2023 è invece andato a Jesse Armstrong, showrunner e creatore di Succession (HBO).
Tra i dirigenti, è stata premiata come eccellenza Ektaa R. Kapoor, cofondatrice della casa di produzione televisiva indiana Balaji Telefilms.
Fonti: The Hollywood Reporter, Variety