La storia di Jeffrey Dahmer è tornata su Netflix dopo il grande successo della serie di Ryan Murphy, Dahmer con Conversazioni con un killer. La piattaforma di streaming, infatti, ha deciso di tornare a dare attenzione al cosiddetto cannibale di Milwaukee con una docu-serie in tre episodi, dove lo stesso Dahmer, appena arrestato, conversava con gli avvocati della difesa raccontando la sua versione dei fatti. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo documentario Netflix? Scopriamolo insieme.
Cosa aspettarsi da Conversazioni con un killer: il caso Dahmer
Nel luglio del 1991 la polizia di Milwaukee entra nell’appartamento del trentunenne Jeffrey Dahmer e scopre il macabro museo personale di un serial killer: un freezer colmo di teste umane, teschi, ossa e altri resti in vari stati di decomposizione. Dahmer confessa sedici omicidi compiuti nei quattro anni precedenti nel Wisconsin, oltre a uno in Ohio nel 1978, ammettendo anche atti inimmaginabili di necrofilia e cannibalismo.
Questa scoperta sciocca gli Stati Uniti e sconvolge la comunità locale infuriata del fatto che un assassino così depravato abbia potuto operare per tanto tempo nella loro città. Come mai Dahmer, condannato nel 1988 per abusi sessuali su un minore, è riuscito a evitare i sospetti e l’attenzione delle forze dell’ordine mentre perlustrava la scena gay di Milwaukee alla ricerca di vittime in prevalenza di colore?
Nuovo documentario di Joe Berlinger
Questo documentario è il terzo della serie del regista Joe Berlinger (Conversazioni con un killer: Il caso Bundy, Conversazioni con un killer: Il caso Gacy) e presenta colloqui audio inediti tra Dahmer e il suo team di difesa, fornendo uno spaccato della sua psiche contorta e rispondendo in chiave moderna alle domande rimaste aperte sulla responsabilità della polizia.
Quando esce Conversazioni con un killer: il caso Dahmer
Conversazioni con un killer: il caso di Dahmer ha debuttato sul catalogo della piattaforma di streaming il 7 ottobre.
‘Dahmer’ una serie inquietante e affascinante