Sono state diffuse le prime immagini, il poster e il trailer ufficiale di Nostalgia, il nuovo film di Mario Martone, tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea.
Nel film Pierfrancesco Favino interpreta Felice, che dopo quarant’anni di lontananza torna nel quartiere dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Qui riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora.
Nel cast ci sono anche Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Aurora Quattrocchi. Sofia Essaidi, Nello Mascia, Emanuele Palumbo, Artem, Salvatore Striano e Virginia Apicella.
Nostalgia la trama e le prime immagini
Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. La madre sta morendo e lui la accudisce fino all’ultimo con tardiva ma amorosa pazienza. Poi, invece di tornare al Cairo dove lo aspetta l’amata compagna, Felice sembra obbedire al richiamo delle radici e di un destino, e resta. Felice racconta a un medico dell’ospedale San Gennaro dei Poveri e a don Luigi Rega, prete combattivo e maieuta, la sua storia. Ha diciassette anni, fiero della sua Gilera e della sua amicizia con Oreste Spasiano, detto Malommo, compagno di sortite per i vicoli e di piccoli scippi. Poi, imprevedibile, il delitto di un usuraio. Oreste gli sfonda la testa. Felice è agghiacciato, non tradisce l’amico ma si chiude in un silenzio pieno di angoscia finché uno zio non lo porta con sé a Beirut, dove comincia una nuova vita.
La pellicola è la quarta di Mario Martone a essere presentata alla kermesse francese, dopo “L’amore molesto” (1995), “Teatro di guerra” (1998), e “L’odore del sangue”.
A settembre, invece, al Festival di Venezia 2021, il regista ha presentato Qui rido io,la storia di Eduardo Scarpetta (Toni Servillo).
Nostalgia è una produzione PICOMEDIA e MAD ENTERTAINMENT in associazione con MEDUSA FILM e in coproduzione con ROSEBUD ENTERTAINMENT PICTURES. Realizzata da MAD ENTERTAINMENT. Una coproduzione italo – francese.
Nostalgia regia di Mario Martone Produzione MAD Entertainment fotografie di scena Mario Spada
Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva, foto di Mario Spada