Spike Lee ha saltato tutti i premi alla cerimonia di premiazione del Festival di Cannes, annunciando direttamente il vincitore della Palma d’oro:“Titane”.
Una panoramica dei premi oltre a Titane Palma d’oro
Con la regia di Julia Ducournau, “Titane” è la seconda pellicola diretta da una donna a vincere la Palma d’oro dopo Jane Campion.
Con “Titane”, la francese Julia Ducournau (“Raw”) offre una visione horror radicale e crea il ritratto di un serial killer mascherato.
Caleb Landry Jones ha vinto il premio come miglior attore per il film australiano di riprese di massa “Nitram”.
Miglior regista è Leo Carax per il suo musical romantico Annette.
Annette
Il primo vincitore ad accettare un premio è stato la star di “Nitram” Caleb Landry Jones, che è apparso nervoso sul podio e ha rifiutato di tenere un discorso. Jones ha vinto il premio come miglior attore per la sua straordinaria interpretazione dell’autore del massacro di Port Arthur in Australia.
Il premio per la migliore attrice è andato alla norvegese Renate Reinsve per la sua brillante interpretazione, in “TheWorst Personin the World“, di una giovane donna che si giudica severamente per non essere in grado di decidere tra amanti, carriera e famiglia.
La giuria ha assegnato il Grand Prix – secondo posto solo alla Palma d’oro per importanza – a due film diversi: “A Hero” di Asghar Farhadi e “Compartment No. 6″ di Juho Kuosmanen.
Leos Carax ha vinto dunque il premio per la regia di “Annette”, un tragico musical su una coppia di celebrità (interpretate da Adam Driver e Marion Cotillard) le cui carriere contrastanti creano fratture nella loro relazione.
Il regista giapponese Ryûsuke Hamaguchi è stato premiato come migliore sceneggiatura per il suo adattamento di tre ore di “Drive My Car” di Haruki Murakami, che trova nuove profondità nel racconto di 40 pagine dell’autore.
La giuria e i premi speciali dopo Titane Palma d’oro
Con un altro ex equo i premi speciali della giuria sono stati assegnati a Nadav Lapid “Ahed’s Knee” e “Memoria” di Apichatpong Weerasethakul.
Il presidente della giuria Spike Lee ha presieduto un gruppo a maggioranza femminile che ha decretato Titane come Palma d’oro a Cannes e che comprendeva l’attore e regista franco-senegalese Mati Diop, l’attrice-regista americana Maggie Gyllenhaal, la regista austriaca Jessica Hausner, l’attrice regista francese Mélanie Laurent, il regista brasiliano Kleber Mendonça Filho, l’attore francese Tahar Rahim, l’attore sudcoreano Song Kang-ho e la cantante cult francese Mylene Farmer.
Il prestigioso primo premio di Cannes, la Camera d’Or, è stato assegnato a “Murina” di Antoneta Alamat Kusijanović, una storia di formazione croata su una giovane donna che negozia la sua attrazione per uno sconosciuto che arriva sulla sua remota isola. Selezionata da una giuria speciale presieduta da Mélanie Thierry (“Tralala”) tra 31 opere prime in tutte le sezioni del festival, la scoperta della Quinzaine des Réalisateurs è stata prodotta da Martin Scorsese.
Nel corso della serata è stata consegnata anche la Palma d’oro d’onore al regista italiano Marco Bellocchio, che l’ha ricevuta dalle mani di PaoloSorrentino. Il regista ha dedicato il premio alla memoria di Michel Piccoli, che proprio a Cannes nel 1980 vinse il premio alla miglior interpretazione maschile, insieme ad Anouk Aimée che si portò a casa la Palma all’attrice femminile, per il suo Salto nel vuoto.
Tutti i premi
Palma d’Oro: “Titane”
Grand Prix: “A Hero” di Asghar Farhadi e “Compartment No. 6” di Juho Kuosmanen