Il cinema in piazza Maggiore resiste al Covid. La Cineteca di Bologna sta già lavorando alle diverse opzioni per la realizzazione delle proiezioni in massima sicurezza, ipotizzando un numero di 1.000 spettatori a sera e disegnando un programma che copra un arco di tempo uguale a quello degli scorsi anni, con più di 50 serate, dal 4 Luglio al 1 Settembre. Torna, dunque, la manifestazione Sotto le stelle del cinema, che porterà anche in questa difficile estate il grande schermo in quella che è stata definita la sala più bella del mondo.
E il festival Il Cinema Ritrovato si farà alla fine di Agosto. Inoltre, è avviato il cantiere dell’ex parcheggio Giuriolo, futura sede dell’Archivio film della Cineteca di Bologna e del laboratorio di restauro cinematografico L’Immagine Ritrovata. “Tre notizie per tornare a sorridere, parlando di cinema”, commenta soddisfatto il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli.
Grazie all’impegno e al sostegno del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, tre grandi sogni della Cineteca di Bologna prendono forma. Una forma più che concreta sarà quella che il nuovo cantiere darà all’ex parcheggio Giuriolo, che col sostegno del Comune diventerà un nuovo polo, dedicato al patrimonio cinematografico e alla memoria cittadina, che non ha precedenti nel mondo, grazie alla trasformazione degli spazi nella nuova sede, da un lato, dell’Archivio film della Cineteca di Bologna (con un patrimonio di 80mila titoli filmici, e fondi di immenso valore storico per il cinema italiano e mondiale e per la fotografia), e, dall’altro lato, del laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata, considerato oggi un punto di riferimento assoluto a livello internazionale.
Nuovi spazi che si apriranno anche al pubblico, che potrà così conoscere il patrimonio e il lavoro che la Cineteca di Bologna svolge nella conservazione, nel restauro e nella diffusione dei capolavori della storia del cinema, con la presenza di una sala cinematografica, un’area per proiezioni all’aperto nella stagione estiva. Un intervento che si inserisce nel piano di riqualificazione delle aree periferiche promosso dal Piano Periferie per la città di Bologna.