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Wild beasts-Belve feroci (dvd)

Quando una sostanza allucinogena contamina le falde acquifere di una città europea, gli animali sembrano impazzire e, liberatisi dalle gabbie dello zoo a causa di un guasto, si riversano nelle strade alla ricerca di esseri umani da sbranare.

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Quando una sostanza allucinogena contamina le falde acquifere di una città europea, gli animali sembrano impazzire e, liberatisi dalle gabbie dello zoo a causa di un guasto, si riversano nelle strade alla ricerca di esseri umani da sbranare.

Facente parte della schiera di registi che, comprendente anche Gualtiero Jacopetti e Paolo Cavara, segnarono tra gli anni Sessanta e Settanta la famigerata epoca dei mondo-movie, con titoli quali Mondo cane (1962) e Addio zio Tom (1971), Franco Prosperi firma con Wild beasts-Belve feroci un’opera di finzione che sembra in ogni caso risentire dello stile che aveva caratterizzato i suoi shockanti documentari.

La trama, infatti, popolata di pochi personaggi tra cui la futura produttrice televisiva Lorraine De Selle e un poliziotto interpretato dall’Ugo Bologna di Sapore di mare (1983), non rappresenta altro che il banale pretesto (in salsa ecologica, però) per poter dare il via all’impressionante sequela di aggressioni ad opera della fauna inferocita, che Prosperi dimostra di saper riprendere con notevole professionalità.

Quindi, se una delle sequenze cult è di sicuro quella in cui una donna alla guida della propria auto viene inseguita da un velocissimo ghepardo, non mancano elefanti schiaccia-teste, orsi bianchi, mandrie di bovini in libertà e perfino bambini presi da istinti omicidi.
Senza contare leoni ed altri felini assortiti, tra cui una tigre che s’intrufola nella metropolitana, oltre ad un branco di schifosissimi topi che, dopo aver sbranato un gatto, si dedicano allo sterminio di una coppietta che amoreggia in macchina.

Il tutto, al servizio di quasi novanta minuti di visione il cui unico scopo, riallacciandosi al filone che oltreoceano viene denominato eco-vengeance (include i film riguardanti gli animali che si ribellano all’uomo), è quello di coinvolgere in maniera efficace lo spettatore sfruttando esclusivamente le spettacolari sequenze di attacco e violenza.

Ed è lo stesso regista a raccontarci interessanti curiosità relative alla genesi e alla lavorazione del film nell’intervista di mezz’ora che, insieme al trailer e alla galleria fotografica, costituisce la sezione extra di questo imperdibile dvd edito da CineKult, dedita alla riscoperta del nostro cinema di genere che fu.

Francesco Lomuscio

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