Latest News
Guillermo del Toro loda su Twitter John Carpenter
Il regista Guillermo del Toro ha recentemente tessuto le lodi di John Carpenter maestro indiscusso del cinema dell’orrore. Scoprite che cosa ha detto il regista messicano!
Published
9 anni agoon
By
RedazioneIl regista Guillermo del Toro (Hellboy, Il labirinto del fauno, Pacific Rim) è approdato da pochi mesi su due dei principali Social Network: Instagram e Twitter. L’autore messicano è particolarmente attivo su Twitter e risalgono a pochi giorni fa una serie di “cinguettii” con cui il creatore di film indimenticabili come Il labirinto del fauno e Mimic ha tessuto le lodi di uno dei padri dell’horror moderno: John Carpenter.
Non stupisce che del Toro abbia elogiato Carpenter — autore di capolavori intramontabili come Halloween, 1997: Fuga da New York e La Cosa — dato che il regista e sceneggiatore messicano ha da sempre raccontato storie più o meno legate al genere dell’orrore.
Di seguito i twitt di del Toro.
When I think of John Carpenter, I am amazed at the fact that we take him for granted. How can we? Why should we? He is lightning in a bottle
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Quando penso a John Carpenter, mi stupisco del fatto che lo diamo per scontato. Come possiamo farlo? Perché lo facciamo? È un fulmine a ciel sereno.
Assault on Precinct 13 by John Carpenter. Carpenter flexing his muscles, revamping the archetypes of a Western and establishing his own.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Distretto 13 – Le brigate della morte. Carpenter flette i muscoli, dando nuova vita agli archetipi del Western creandone di propri.
Halloween by John Carpenter. A genre supernova. Creates a taxonomic category that still lives. Unsparing precision, simplicity and elegance.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Halloween di John Carpenter. Una supernova del genere. Crea una categoria tassonomica che vive tutt’oggi. Spietata precisione, semplicità ed eleganza.
Sidebar: We must all agree that Carpenter is a brilliant writer / director. A rare breed. A true auteur. Oh, and a hallowed composer.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Nota a margine: dobbiamo tutti concordare sul fatto che Carpenter sia un grande sceneggiatore/regista. Una creatura rara. Un vero autore. E un compositore fantastico.
The Fog by John Carpenter. 1/2 One of my favorites. Highly original blend of bare bones folk tale horror and metaphor.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Fog di John Carpenter. 1/2 Uno dei miei preferiti. Una fusione molto originale di fiaba folkloristica horror e metafora.
The Fog by John Carpenter. 2/2 The film works like JC’s scores, by spare rhythmic punctuation. Its origin reveals a literary streak in JC
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Fog di John Carpenter. 2/2 Il film funziona come le colonne sonore di Carpenter, diffondendo con avarizia una punteggiatura ritmica. La sua origine rivela la vena letteraria di Carpenter.
Carpenter’s scores fluctuate w his films. Listen to them: they embody the spirit of each film perfectly. They are his final auteur voice.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Le colonne sonore di Carpenter fluttuano nei suoi film. Ascoltatele: incarnano lo spirito di ogni film alla perfezione. Sono la sua ultima voce autoriale.
John Carpenter is one tough motherfucker.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
John Carpenter è un tosto figlio di puttana
The Thing by John Carpenter. 1/4 A game-changer (again) and one of the finest horror films ever made. It cannot be matched. Holy Grail.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 1/4 Ha rivoluzionato il genere ed uno dei migliori film horror mai realizzati. Nulla può arrivare a tanto. Il Santo Graal.
The Thing by John Carpenter. 2/4 Make up effects, score, cinematography, production design are all utter perfection. But so is the script.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 2/4 Lo special make up, la colonna sonora, la fotografia, la scenografia sono tutte perfette. Stesso dicasi per la sceneggiatura.
The Thing by John Carpenter. 3/4 the irony is that most reviewers at the time were entirely blind to the virtues of story and character.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 3/4 L’ironia è che la maggior parte dei critici, all’epoca, furono così ciechi nei confronti delle virtù della storia e dei suoi personaggi.
The Thing by John Carpenter. 4/4 The movie bombed and was panned both. And I believe it fragmented Carpenter’s heart somewhat. Fuck them all
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 4/4 Il film fu un flop e venne distrutto dalla critica. E temo che ciò abbia creato una piccola frattura nel cuore di Carpenter. Fottetevi.
The Thing by John Carpenter 5/4 Carpenter chose (like Scott in Alien) to define character and story through audio-visual coding and…
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 5/4 Carpenter scelse (come Scott in Alien) di definire personaggi e storia attraverso un codice audiovisivo e…
The Thing by John Carpenter 6/4 …their interactions. Viewers needed to pay attention to the way characters related and spoke. Structure…
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 6/4 …le loro interazioni. Gli spettatori dovevano fare attenzione al modo in cui i personaggi parlavano e agivano tra di loro. Una struttura…
The Thing by John Carpenter 7/4 …not neatly packaged into a pre-digested structure. The movie was fiber, not pablum. You had to chew…
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 7/4 … non ben confezionata in una struttura pre-digerita. Il film aveva fibra, non era banale. Bisognava masticare…
The Thing by John Carpenter 8/4 …but we were at the peak of pre-chewed regurgitation.We MUST atone for the errors of the past. Masterpiece
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
La Cosa di John Carpenter. 8/4 … ma si era fin troppo abituati a roba pre-masticata e rigurgitata. DOBBIAMO imparare dagli errori del passato. Un capolavoro.
Anecdote 1/2: One night, over dinner, I told John Carpenter, how much all generations love The Thing. How amazing it was that it had…
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Aneddoto 1/2: Una notte, a cena, dissi a Carpenter quanto gli spettatori di ogni generazione amassero La Cosa. Quano fosse incredibile che il film…
Anecdote 2/2: …over time, “found its audience” and was now revered. “What fucking good does that do to me” he said. We ordered dessert.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Aneddoto 2/2: … avesse trovato “un suo pubblico” col tempo. “E a me cosa cavolo importa”, mi rispose. Ordinammo il dessert.
Final thought for the day: Carpenter creates masterpiece after masterpiece and they are often ignored. Now, go to bluray church and pray.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Ultimo pensiero della giornata: Carpenter ha creato capolavori su capolavori e questi vengono spesso ignorati. Ora, andate alla chiesa dei Blu-Ray e pregate.
Regarding Carpenter: We all talk about inequalities in film. We can add up a huge one: Genre inequality. Horror will always be punk rock!
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 22 maggio 2016
Sempre a proposito di Carpenter: parliamo sempre di disuguaglianza nei film. Possiamo aggiungerne una enorme: disugualgianza di Genere. L’horror sarà sempre punk rock!
Big Trouble in Little China by John Carpenter. Sheer pulp brilliance and dazzling magic. The first of a franchise that should have been.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 23 maggio 2016
Grosso guaio a China Town di John Carpenter. Puro e brillante esempio di pulp e sorprendentemente magico. Il primo di un franchise che sarebbe dovuto proseguire.
Prince of Darkness by John Carpenter. Perfect rephrasing of Nigel Kneal and Dennis Wheatley style horror. Chockfull of ideas and power.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 23 maggio 2016
Il principe delle Tenebre di John Carpenter. Una perfetta riformulazione dello stile horror di Nigel Kneal e di Dennis Wheatley. Un pienodi idee e potere.
Sidebar: Kurt Russell can do no wrong. He cannot. He is equally gifted as a hardass or a genius at comedic timing or a drama leading man.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 23 maggio 2016
Nota a margine: Kurt Russell non può sbagliare. Semplicemente non può. Egli può interpretare tanto ruoli coici unt dramamtici con lo stesso piglio e bravura.
In The Mouth of Madness by John Carpenter. Fun, smart, shocking Lovecraftian riff. Made the Top 10 of Cahiers du cinéma. Vive la France!
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 24 maggio 2016
Il Seme della Follia di John Carpenter. Divertente, intelligente, sconvolgente improvvisazione lovecraftiana. Entrò nella top 10 dei Cahiers du Cinema. Viva la Francia!
Vampires by John Carpenter.James Woods’ Jack Crow is 100% worthy of the Carpenter Pantheon of hardasses along with Snake, Napoleon, Nada,etc
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 24 maggio 2016
Vampires di John Carpenter. Il Jack Crow di James Woods merita al 100% di entrare nel Pantheon Carpenter dei cazzuti insieme a Snake, Napoleon, Nada ecc…
Fact: Drew Struzan painted the iconic THE THING poster overnight and was the model for the central figure. pic.twitter.com/xHCWseAYZ3
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 24 maggio 2016
Un fatto: Drew Struzan dipinse il poster iconico de LA COSA in una notte e fece da modello per la figura centrale.
Fact: John Carpenter predicted the 21st century in They Live with more accuracy than that French apothecary guy, Nostradamus.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 24 maggio 2016
Fatto: John Carpenter predisse il 21esimo secolo nel film Essi Vivono con maggiore precisione di quel tizio francese, Nostradamus.
Andrea Bianciardi