La Casa per Bambini Speciali di Miss Peregrine – Novità sul prossimo film di Tim Burton
La FOX produrrà il nuovo film diretto da Tim Burton: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine. Scritto dalla bella Jane Goldman, nel cast troviamo Asa Butterfiel ed Eva Green. Samuel L. Jackson è in trattative.
Tim Burton è alle prese con la pre-produzione e il casting del suo nuovo film: l’adattamento del celebre best-seller per ragazzi Miss Peregrine’s Home for Pecular Children (in Italiano La casa per bambini speciali di Miss Peregrine) scritto da Ransom Riggs.
Il film è prodotto da Peter Chernin (tramite un accordo tra la FOX e la sua Chernin Entertainment) e scritto dalla rossa Jane Goldman: abituale collaboratrice di Matthew Vaughn, per il quale ha firmato i copioni di Stardust, Kick-Ass e del recenteX-Men: L’inizio.
La sceneggiatrice Jane Goldman
Curiosamente il romanzo di Riggs viene descritto da alcuni critici come l’incrocio tra Harry Potter e (appunto) gli X-Men. La trama del film, come il romanzo, segue le vicende di un ragazzino che viene portato su un’isola dove deve aiutare un gruppo di orfani dotati di poteri speciali. da creature che intendono distruggerli.
Ecco la sinossi del romanzo:
Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che – protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo – si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?