In collaborazione con minerva pictures, CG Entertainment rende disponibili su supporto blu-ray Alienoid – Parte uno e Alienoid – Ritorno al futuro, diretti da Choi Dong-hoon. Il primo datato 2022, il secondo 2024, trattasi di due tasselli girati back to back di un dittico destinato a fondere più generi. In questo caso proposti ciascuno su un proprio disco in alta definizione ma racchiusi insieme in unica custodia. Con il capostipite accompagnato dal trailer quale contenuto extra. Una produzione proveniente dalla Corea del Sud che prende avvio attraverso un lungo prologo ambientato nel 1391. Dove, nel cuore della dinastia Goryeo, maghi e guerrieri si sfidano per il controllo di una spada leggendaria, capace di piegare le leggi del tempo.
Sono infatti oltre due ore e venti di visione a base di frequenti spostamenti temporali quelle che caratterizzano Alienoid – Parte uno.
In quanto, interpretata da Kim Woo-bin, ne è protagonista una guardia senza nome di una prigione intergalattica costretta a tornare nel passato. Il motivo? Cercare di catturare i detenuti alieni che sono in fuga in varie epoche, Nascosti all’interno di esseri umani e che muoiono quando il corpo di questi, inconsapevoli, finisce di vivere. E, robot in forma umana, particolarità della guardia è quella di poter assumere diverse personalità. Man mano che, con l’entrata in scena della piccola Ean alias Choi Yu-ri, che salva dalla morte, è anche una Corea ultratecnologica del terzo millennio a fare da scenario.
All’insegna di un’operazione che fa dell’alta spettacolarità condita di ottima effettistica digitale e del movimento senza tregua le proprie parole d’ordine. Tra mostruose creature, scontri tra futuristici mezzi volanti e devastazioni cittadine, il tutto mescolato al wuxiapian. Ovvero il filone riguardante le avventure di eroi marziali della tradizione cinese (La tigre e il dragone di Ang Lee ne è un esempio, per intenderci). Ma senza dimenticare un fortemente avvertibile retrogusto ironico e un finale ovviamente lasciato aperto per Alienoid – Ritorno al futuro.
Che, dopo un veloce riassunto del film precedente, riporta al centro della vicenda Ean, la quale nel frattempo avevamo visto cresciuta, incarnata da Kim Tae-ri.
È lei che ha recuperato la spada di cui sopra e che cerca di portarla ai giorni nostri per fermare la minaccia extraterrestre. Mentre sviluppa un interesse sentimentale nei confronti del suo salvatore Muruk, interpretato da Ryu Jun-yeol. Nel corso di un secondo capitolo che tira anche in ballo, tra l’altro, lo spadaccino non vedente Neungpa, dal volto di Jin Seon-kyu. Un secondo capitolo che, più breve di Alienoid – Parte uno, con una durata di poco più di due ore ne mantiene comunque l’estetica generale proto-videogioco. Regalando, tra l’altro, un confronto a bordo di un treno in corsa… pur svolgendosi per lo più nella sopra menzionata epoca Goryeo.