Si avvicina il giorno in cui qualcosa metterà in discussione ogni certezza. Disclosure Day, il nuovo film diretto da Steven Spielberg, è pronto a riportare il regista nel territorio che gli è più caro: la fantascienza dell’ignoto. Dietro la macchina da presa c’è una squadra che profuma di cinema “vero”, un possibile ritorno al cinema spielberghiano di un tempo.
La sceneggiatura è di David Koepp, su soggetto dello stesso Spielberg. Le musiche sono firmate dall’inconfondibile John Williams e la produzione è affidata a Kristie Macosko Krieger e Steven Spielberg per Amblin Entertainment. L’appuntamento nelle sale italiane è fissato per l’11 giugno 2026, distribuito da Universal Pictures.
Disclosure Day: non siamo soli!
Disclosure Day racconta un mondo sull’orlo di una rivelazione epocale: la presenza di forme di vita extraterrestri non è più un’ipotesi, ma una verità che preme per venire a galla. Una speaker televisiva (Emily Blunt), durante una diretta meteo, viene colpita da un fenomeno inspiegabile che la paralizza davanti alle telecamere. Poco a poco, il caos si diffonde. Gli animali invadono le città, le comunità religiose cercano risposte guardando al cielo, il governo sembra nascondere degli esperimenti particolari.
Nel frattempo, due persone comuni scoprono qualcosa di enorme e si trovano davanti a una scelta morale precisa: mantenere il segreto o consegnare la verità all’umanità intera?
Un grande team per un grande film
A guidare la storia inquietante e misteriosa di Disclosure Day c’è un cast di altissimo livello. Vedremo la già citata Emily Blunt, Josh O’Connor ed Eve Hewson nei ruoli centrali. Li affiancheranno Colin Firth e Colman Domingo, insieme a Wyatt Russell, Mckenna Bridger e Michael Gaston.
Disclosure Day segna il ritorno di Spielberg alla fantascienza dopo Ready Player One e arriva quattro anni dopo The Fabelmans, confermando la sua voglia di interrogarsi ancora una volta sull’umanità, sul cosmo e su ciò che siamo pronti (o meno) a sapere. Il trailer non dà risposte concrete per il momento, ma una cosa la dice chiaramente: quando la verità verrà a galla, nulla sarà più come prima.
