Con già una terza stagione annunciata a trainare il carro pieno del successo, Fallout tiene alte le angosce e le aspettative rispetto a un primo capitolo uscito ormai più di un anno fa.
La seconda stagione della serie di Geneva Robertson -Dworet e Graham Wagner, tratta dal franchise videoludico degli anni Novanta, ha promesso ai fan del videogioco di ruolo – e non – di chiudere il cerchio sui misteri che nasconde la Zona Contaminata in superficie.
Fallout 2 – L’asticella è alta
La formula dell’uscita settimanale sembra essere diventata, ormai, il diktat dello streaming, con Netflixe Prime Video in testa a voler riportare in auge la serialità vecchio stile. I nostalgici del binge-watching staranno tremando al solo pensiero di vedersi aspettare due mesi prima di fare luce (finalmente) sulla Vault-Tec, i suoi capi e quel che ne sarà dei sopravvissuti del vault 33. Il primo episodio – di otto – mette già l’acquolina in bocca, ma le speranze sono alle stelle, per noi e per Amazon, che ha deciso di puntare tutto su questa seconda stagione.
La serie per il mondo è uscita il 17 dicembre, ma gli Stati Uniti hanno gioito prima: il grande annuncio della data d’uscita alle 18 del 16 dicembre ha investito prima lo Sphere di Las Vegas. Il gigantesco ellissoide LED 157 x 112 metri di Sands Ave si è trasformato nel pomeriggio del 15 in una enorme palla di neve natalizia che pubblicizzava la premiere di Fallout– Stagione 2.
Il Ghoul di Walton Goggins nella prima stagione di Fallout (2024)
Seconda stagione, seconde opportunità
Confezionata come un regalo di Natale agli abbonati, la nuova season avrà un finale che arriverà al 4 febbraio con la pretesa di averci sorpresi, emozionati e aver reso (di nuovo) orgogliosa mamma Amazon.
Pur senza ancora quel finale tra le mani, tante, sembra, saranno le seconde opportunità date a personaggi già noti: l’ingenua Lucy MacLean (Ella Purnell), redenta dalla scoperta del passato di suo padre Hank (Kyle MacLachlan), ora in cerca di vendetta; il temibile Ghoul-cowboy Cooper Howard (Walton Goggins), inflessibile tiranno della superficie, ma che trova il suo punto debole nella famiglia che ha perduto e che ora sta disperatamente cercando; il prode Maximus (Aaron Moten), ex bugiardo ed ex traditore, costretto a battersi senza la certezza di avere un futuro ad attenderlo.
Fotogramma di Fallout – Stagione 2 (2025)
L’accoppiata vincente
Per ora, Prime Video come Amazon Studios vuole tenere segreta la trama della seconda stagione di Fallout, contando su un sicuro effetto domino che solo la prima ora e due minuti scatenerà nei prossimi giorni. Ma, dalle prime immagini, l’accoppiata MacLean-Ghoul, che a fine stagione 1 sembrò forzata, diventa il dynamic duo à la Batman e Robin che funziona. E se funziona. In un misto di humour e seria sobrietà che solletica i palati di chi apprezzò la prima ondata di episodi a inizio 2024, la coppia sprizza originalità e intenti narrativi che smettono di essere il semplice “io aiuto te, tu aiuti me” della prima stagione, trasformandosi in una sincera complicità.
La regia rinnovata – e non più affidata al singolo produttore Jonathan Nolan come lo fu per i primi otto episodi – ha già fatto mille scintille, conservando quasi intatta un’America già vista alla fine della scorsa stagione.
Ora che le speranze di costruire un futuro non più bellicoso, lontano dal triste e doloroso ricordo del “fungo” e strappato alle mani del management, sono tutte riposte in Lucy, c’è un’ultima domanda che resta da fare: “Che ne dice, signorina MacLean?”.