La corsa agli Oscar entra nel vivo con la pubblicazione della shortlist per il miglior documentario, una delle categorie più affollate e competitive dell’intera manifestazione. Quest’anno, con ben 201 titoli ammessi alla selezione, l’accesso alla lista dei finalisti si è rivelato più difficile che mai. Netflix emerge come protagonista con tre film selezionati, mentre alcune delle opere più acclamate della stagione non trovano posto nella rosa dei candidati.
Trovate qui le shortlist complete.
Netflix in prima linea agli Oscar
La piattaforma di streaming conquista tre posizioni nella shortlist dei documentari: The Perfect Neighbor di Geeta Gandbhir, Cover-Up di Laura Poitras e Mark Obenhaus, e Apocalypse in the Tropics di Petra Costa.
Geeta Gandbhir ottiene inoltre un secondo riconoscimento con The Devil Is Busy, selezionato nella categoria dei cortometraggi documentari.
Nonostante il successo ai festival e il sostegno della critica, The Tale of Silyan di Tamara Kotevka non compare nella shortlist. Assente anche My Mom Jayne di Mariska Hargitay, insieme a numerosi documentari dedicati a figure celebri come Liza Minnelli, Eddie Murphy, John Lennon e Yoko Ono. La tendenza del ramo documentaristico dell’Academy a evitare progetti legati al mondo delle star sembra confermarsi anche quest’anno.
Documentari internazionali e temi geopolitici
Due film dedicati alla Russia entrano nella selezione: Mr. Nobody Against Putin e My Undesirable Friends: Part I – Last Air in Moscow, quest’ultimo un’opera che racconta la repressione dei giornalisti indipendenti.
Spazio anche a due titoli che affrontano il conflitto israelo-palestinese: Holding Liat, incentrato sul rapimento di Liat Beinin Atzili, e Coexistence, My Ass!, ritratto della comica Noam Shuster-Eliassi e della sua battaglia per l’uguaglianza.
Quattro brani tratti da documentari raggiungono la shortlist per la miglior canzone originale. Tra questi spicca Dear Me di Diane Warren.
La categoria dei cortometraggi documentari
Anche nei corti Netflix ottiene una presenza con All the Empty Rooms. La selezione include opere che spaziano dal reportage di guerra al racconto autobiografico, fino a storie insolite come Perfectly a Strangeness, con protagonisti tre asini, e We Were the Scenery, che ripercorre l’esperienza di rifugiati vietnamiti coinvolti nelle riprese di Apocalypse Now.
Verso le nomination
Le votazioni per determinare i candidati ufficiali si svolgeranno dal 12 al 16 gennaio. La lista definitiva dei nominati sarà annunciata il 22 gennaio, dando il via alla fase finale della corsa agli Oscar.
