La XXII edizione del Festival Internazionale del Film di Marrakech si è conclusa con la consegna della prestigiosa Stella d’Oro. A vincere il premio per il miglior film è stato Promised Sky, diretto dalla regista tunisina Erige Sehiri. La pellicola affronta il tema del razzismo attraverso la storia intima di una madre e di un figlio sopravvissuti a un naufragio in Tunisia. L’interpretazione di Debora Lobe Naney ha conquistato la giuria, che le ha assegnato il riconoscimento come miglior attrice.
La giuria del Festival di Marrakech 2025
La giuria, presieduta dal regista sud-coreano Bong Joon Ho, era composta da otto figure di spicco del cinema mondiale: Jenna Ortega, Anya Taylor-Joy, Julia Ducournau, Celine Song, Karim Aïnouz, Hakim Belabbes e Payman Maadi. I giurati hanno valutato i tredici film in concorso, tutti caratterizzati da un forte impegno tematico e sociale.
I premi della giuria di Marrakech 2025
Il premio come miglior attore è stato assegnato al nigeriano Sope Dirisu per My Father’s Shadows. La giuria ha inoltre conferito due premi speciali: uno a My Father and Qaddafi, autobiografia della regista libica Jihan K, e l’altro a Memory, opera autobiografica diretta da Vadlena Sandu.
Questa edizione ha celebrato grandi protagonisti del cinema internazionale. Tra gli omaggi alla carriera figurano Jodie Foster, l’attrice marocchina Raouya, l’attore e regista egiziano Hussein Fahmy e, accolto da una standing ovation, il regista messicano Guillermo del Toro.
Due riconoscimenti sono andati a Straight Circle, diretto da Oscar Hudson. Il film ha ottenuto il premio per la miglior regia e una menzione speciale per la performance degli attori Elliot e Luke Tittensor, premiati ex aequo per la loro interpretazione energica e originale.
Una kermesse globale
Il festival ha portato a Marrakech 81 film provenienti da 30 paesi, con 9 anteprime mondiali, 6 prime africane e 15 titoli mai proiettati prima sugli schermi marocchini. Ben 14 opere presentate sono candidate agli Oscar, confermando la rilevanza internazionale della manifestazione.
Gli Atelier de l’Atlas
Tra i punti di forza del festival spiccano gli Atelier de l’Atlas, laboratorio di talenti e progetti cinematografici. L’edizione 2025 ha accolto 28 nuovi progetti, tra cui 12 fiction e documentari e 10 film in fase di produzione o post-produzione. Dal 2018, gli Atelier hanno sostenuto 179 progetti, di cui 68 marocchini, consolidando il ruolo del festival come piattaforma di crescita per il cinema della regione.
