Le nomination agli 83/i Golden Globe Awards premiano in modo significativo la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: otto film presentati in anteprima mondiale al Lido compaiono infatti tra i candidati, totalizzando 18 candidature.
La Biennale, in una nota, esprime «vive congratulazioni» a tutte le personalità coinvolte, con particolare soddisfazione per The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania, già Leone d’argento – Gran premio della giuria dell’82ª Mostra, ora in corsa come miglior film non in lingua inglese.
Tra i titoli più riconosciuti spicca Frankenstein di Guillermo del Toro, che raccoglie cinque candidature, imponendosi come uno dei protagonisti della stagione grazie al lavoro del regista, alla performance di Oscar Isaac e a quelle di Jacob Elordi e Alexandre Desplat. Forte attenzione anche per Park Chan-wook con No Other Choice, e per Yorgos Lanthimos con Bugonia, entrambi celebrati nelle categorie commedia e in quelle dedicate alle interpretazioni, confermando il peso autoriale dei due cineasti.
Grandi protagonisti
La presenza veneziana prosegue con Jay Kelly di Noah Baumbach e The Smashing Machine di Benny Safdie, che ottengono due nomination ciascuno grazie alle prove di George Clooney, Adam Sandler, Dwayne Johnson ed Emily Blunt. Completano il quadro The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold, con Amanda Seyfried candidata come miglior attrice in un musical, e After The Hunt di Luca Guadagnino, che porta Julia Roberts alla candidatura come miglior attrice drammatica.
Il forte impatto delle opere presentate a Venezia conferma ancora una volta il ruolo della Mostra come piattaforma internazionale decisiva per lanciare i film più attesi della stagione cinematografica.