Il film Anna di Marco Amenta conquista la 28ª edizione di Cinema! Italia!, il tour cinematografico che ogni anno porta una selezione di opere italiane in numerose città della Germania. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Made in Italy con il supporto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e in collaborazione con la rete diplomatica e culturale italiana in Germania, si conferma un osservatorio privilegiato sul cinema nazionale.
A determinare il vincitore sono stati direttamente gli spettatori tedeschi, chiamati a esprimere il proprio giudizio attraverso apposite cartoline distribuite dopo le proiezioni. Anna ha raccolto il maggior numero di preferenze e sarà quindi distribuito sul mercato tedesco dalla società Kairos, partner della manifestazione.
Il risultato dà nuovo valore al lavoro dell’associazione Made in Italy, che da anni riesce a portare all’attenzione internazionale titoli spesso penalizzati da percorsi produttivi complessi o da una distribuzione limitata nel loro Paese d’origine. Proposti al pubblico tedesco in un contesto attento e mirato, questi film trovano terreno fertile per essere riscoperti e apprezzati.
«Sono davvero contento che il pubblico tedesco abbia accolto così calorosamente Anna, nonostante racconti una vicenda lontana dalla loro quotidianità», ha dichiarato Marco Amenta. «Il consenso ottenuto qui conferma la portata universale del film, già riconosciuta dal favore riscosso in Francia e in diversi festival internazionali».
La premiazione avrà luogo sabato 13 dicembre al cinema Babylon di Berlino, storica sala d’essai che ospiterà l’evento conclusivo di un tour durato oltre tre mesi. Partito da Amburgo a settembre, Cinema! Italia! ha attraversato 35 città tedesche, portando il cinema italiano in territori e pubblici molto diversi tra loro.
Accanto ad Anna, la rassegna di quest’anno ha presentato Confidenza di Daniele Luchetti, Indagine su una storia d’amore di Gianluca Maria Tavarelli, Una madre di Stefano Chiantini e La storia del Frank e della Nina di Paola Randi. Il programma includeva inoltre un omaggio a Francesco Rosi, nel decennale della sua scomparsa, con la proiezione restaurata e sottotitolata in tedesco di Le mani sulla città.
