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I 10 migliori film di Jennifer Lawrence

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Pochi attori della sua generazione dominano lo schermo come Jennifer Lawrence. Fin dal suo debutto, Lawrence ha saputo bilanciare l’intensità emotiva più cruda con un’arguzia tagliente, costruendo una filmografia che spazia dal realismo indipendente allo spettacolo dei blockbuster e alla commedia dark più audace.

Mentre il suo ultimo film, Die My Love (2025), la proietta verso un altro picco della sua carriera, è il momento perfetto per ripercorrere le interpretazioni che l’hanno definita: feroci, vulnerabili, magnetiche e inconfondibilmente uniche.

Ecco i 10 migliori film di Jennifer Lawrence, classificati da indimenticabili a iconici.

1. Die My Love (2025)

DIE MY LOVE, MUBI

La prossima interpretazione di Lawrence in Die My Love è già stata acclamata come la più audace finora. Diretto da Lynne Ramsay, questo adattamento del romanzo febbrile di Ariana Harwicz segue una donna che si disintegra nell’isolamento rurale e nella disperazione materna.

Le prime indiscrezioni tra gli addetti ai lavori del festival descrivono l’interpretazione di Lawrence come “selvaggia, trascendente e decisiva per la sua carriera”. Se Mother! è stato il suo terremoto emotivo, Die My Love potrebbe essere la scossa di assestamento: più silenziosa ma altrettanto devastante.

2. Winter’s Bone (2010)

Jennifer Lawrence in una scena di Winter’s Bone

Il ruolo che ha dato inizio a tutto. Nei panni di Ree Dolly, una diciassettenne che lotta per mantenere a galla la sua famiglia nei ghiacciati Ozarks, Lawrence ha offerto un’interpretazione di sorprendente maturità e compostezza.

Lawrence ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar a soli 20 anni e ha rivelato la sua rara capacità di rendere lo stoicismo profondamente toccante. Rimane uno dei grandi esordi del secolo.

3. No Hard Feelings (2023)

Maddie (Jennifer Lawrence) and Percy (Andrew Barth Feldman) in Columbia Pictures NO HARD FEELINGS.

Dimostrando che le sue doti comiche erano affilate quanto il suo istinto drammatico, la performance di Lawrence in No Hard Feelings è stata una ventata di aria selvaggia e volgare.

Interpretando una caotica trentenne assunta per “aiutare” un timido adolescente a uscire dal suo guscio, ha combinato la brillantezza della farsa con una sorprendente vulnerabilità. Ha segnato un gioioso ritorno alla forma, e ci ha ricordato che poche star di serie A sono così disposte a rendersi ridicole per il gusto di ridere.

4. La saga di Hunger Games (2012-2015)

Nei panni di Katniss Everdeen, Lawrence è diventata un fenomeno culturale. In quattro film, ha trasformato l’eroina distopica di Suzanne Collins in un simbolo di resilienza e ribellione.

Il franchise l’ha catapultata alla fama mondiale, ma ciò che resiste è la sua capacità di radicare il caos epico nel dolore crudo e umano.

Sotto l’arco e le frecce, Katniss era sempre straziantemente reale.

5. Causeway (2022)

Tranquilla e introspettiva, Causeway è una delle interpretazioni più discrete di Lawrence. Nei panni di un soldato reduce da una lesione cerebrale e un trauma, offre un ritratto costruito sul silenzio e sui piccoli gesti.

La sua alchimia con Brian Tyree Henry (che ha ottenuto una nomination all’Oscar) dà al film il suo ritmo. È un promemoria che Lawrence può ancora affascinare senza fare praticamente nulla.

6. Mother! (2017)

L’incubo psicologico di Darren Aronofsky ha diviso il pubblico, ma l’interpretazione di Lawrence è impossibile da ignorare.

Nei panni di una donna la cui casa e il cui corpo vengono lentamente consumati dal caos, offre un’interpretazione operistica e fisica che oscilla tra devozione, paura e furia. Mother! rimane uno dei rischi più coraggiosi della sua carriera, e forse il più inquietante.

7. The Poker House (2008)

Molto prima di Il lato positivo, Lawrence aveva sbalordito la critica in questo crudo dramma di formazione diretto da Lori Petty.

Interpretando un’adolescente alle prese con traumi e abbandono, irradiava fragilità e forza silenziosa. È il ritratto crudo della potenza che sarebbe diventata, un primo assaggio del suo coraggio.

8. Il lato positivo (2012)

Jennifer Lawrence e Bradley Cooper in una scena del film

Il film che le è valso l’Oscar come migliore attrice, Il lato positivo ha messo in mostra tutta la potenza del carisma di Lawrence.

Nei panni dell’instabile e addolorata Tiffany, al fianco di Bradley Cooper, si muoveva sul filo del caos e del fascino. La sua energia – cinetica, divertente e straziantemente sincera – ha reso questa commedia romantica indimenticabile.

9. Joy (2015)

In Joy, Lawrence si è riunita a David O. Russell per interpretare l’inventrice e imprenditrice Joy Mangano, trasformando una storia di perseveranza in un ritratto quasi shakespeariano di ambizione.

Il tono discontinuo del film non ha avuto importanza: il magnetismo di Lawrence lo ha tenuto insieme. La sua interpretazione cattura ciò che la definisce al meglio: un ottimismo ostinato contro ogni previsione.

10. Red Sparrow (2018)

Elegante, brutale e glaciale, Red Sparrow ha dato a Lawrence l’opportunità di esplorare i suoi istinti più oscuri. Nei panni di una ballerina russa trasformata in spia, ha trasformato la sua intelligenza e la sua sessualità in un’arma con agghiacciante precisione.

Pur avendo suscitato disapprovazione al momento dell’uscita, il film è invecchiato sorprendentemente bene, un promemoria a sangue freddo del controllo e della versatilità di Lawrence.

Dal coraggio alla grazia: l’evoluzione continua di Lawrence

Attraverso generi e decenni, Jennifer Lawrence è rimasta una delle interpreti più coraggiose e mutaforma di Hollywood. Passa con disinvoltura dal realismo indipendente alla satira, dal mito alla maternità, dalla risata al terrore, sempre con i piedi per terra, sempre umana.

Con Die My Love all’orizzonte, sembra che si stia aprendo un nuovo capitolo, che promette non solo un’altra grande interpretazione, ma un’altra reinvenzione. Perché con Lawrence, non c’è mai un solo ruolo che la definisce: c’è solo il successivo che ci sorprende tutti.

 

 

 

Fonte: IndieWire

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