Come riportato da Deadline, Universal Pictures è pronta a riportare sul grande schermo una delle sue saghe d’azione e avventura più amate. Secondo diverse fonti, Brendan Fraser e Rachel Weisz sarebbero in trattative per tornare in un nuovo capitolo de La Mummia, probabilmente nei ruoli che li hanno resi celebri nei film degli anni ’90 e 2000.
Cast e Produzione: Cosa sappiamo
I rappresentanti di Universal Pictures hanno rifiutato di commentare e i dettagli della trama restano per ora segreti. Quel che è certo è che Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett del collettivo Radio Silence dirigeranno il film, basandosi su una sceneggiatura di David Coggeshall (The Family Plan, The Deliverance). Tra i produttori figurano Sean Daniel, veterano del franchise, insieme a William Sherak, James Vanderbilt e Paul Neinstein di Project X Entertainment.
Il progetto segna una nuova collaborazione tra Radio Silence e Project X, già uniti per il recente reboot della saga Scream, fino al capitolo successivo, Scream 7, che sarà prodotto ma non diretto da loro. Project X ha inoltre lavorato con Bettinelli-Olpin e Gillett a Ready or Not: Here I Come, sequel horror prodotto da Searchlight Pictures.
Fraser e Weisz avevano già condiviso lo schermo nei primi due film della saga: La Mummia del 1999 e La Mummia – Il ritorno del 2001, entrambi diretti da Stephen Sommers e ispirati a uno dei mostri classici di Universal del primo Novecento. Le due pellicole incassarono oltre 400 milioni di dollari ciascuna in tutto il mondo.
Trama dei film
Nel primo film, Fraser interpreta Rick O’Connell, un avventuriero americano ed ex legionario francese. Weisz è Evelyn Carnahan, un’egittologa inglese del Museo del Cairo. Nel corso della storia, i due passano da essere riluttanti alleati a una coppia sposata con un figlio, impegnati a combattere antiche maledizioni e il temibile sacerdote egiziano Imhotep. Nel secondo film, Evelyn muore dopo aver scoperto di essere la reincarnazione di una principessa egizia, ma Rick riesce a riportarla in vita.
La Mummia: successo di due decadi
Il successo di questi film contribuì a consacrare Fraser come una delle star più amate tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000. La popolarità della saga portò anche alla creazione di celebri attrazioni nei parchi a tema Universal di Hollywood, Orlando e Singapore. Il franchise proseguì nel 2002 con lo spin-off Il Re Scorpione con Dwayne Johnson, che incassò oltre 180 milioni di dollari, e nel 2008 con La Mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone (403 milioni di dollari globali), dove Fraser tornò senza la Weisz, con la regia di Rob Cohen.
Universal ha tentato di rilanciare la saga nel 2017 con La Mummia interpretato da Tom Cruise, pensato per dare il via al “Dark Universe”, un nuovo universo condiviso di film sui mostri classici. Nonostante un buon risultato al botteghino (409 milioni di dollari nel mondo), il film fu stroncato dalla critica e la casa di produzione decise di abbandonare l’ambizioso progetto.
Il ritorno a La Mummia appare dunque una scelta logica per Universal, soprattutto in un momento in cui la nostalgia dei millennial per i film di Fraser è più viva che mai. Questo entusiasmo dei fan potrebbe dare nuova linfa al franchise. Il prossimo film di Radio Silence, Ready or Not 2: Here I Come, seguito del successo del 2019 con Samara Weaving, arriverà nei cinema il 10 aprile 2026. Il collettivo è rappresentato da Brillstein, CAA e Tara Kole.
Altri progetti
Dopo il premio Oscar, Rachel Weisz ha da poco lavorato a progetti come anche Dead Ringers di Prime Video e Black Widow dei Marvel Studios. È rappresentata da CAA, Independent Talent Group, Linden Entertainment e dallo studio legale Hirsch Wallerstein Hayum.
Fonte: Deadline
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