A distanza di oltre un decennio dal clamore di Spartacus, la saga torna a pulsare di vita (e di sangue) con un nuovo capitolo: Spartacus: House of Ashur. Il trailer ufficiale ci riporta nella leggendaria casa dei gladiatori di Capua, dove la sete di potere continua a dettare le regole. Ma qualcosa è cambiato: al comando non c’è più Batiato, bensì il suo ex schiavo più astuto e infido, Ashur.
In arrivo negli Stati Uniti il 5 dicembre e in contemporanea su MGM+anche in Italia, Spartacus: House of Ashurpromette di riportare in vita lo spirito crudo e viscerale della serie originale, ma con un taglio più politico e psicologico.
La serie immagina un universo alternativo: cosa sarebbe accaduto se Ashur non fosse morto nella seconda stagione? E se il suo tradimento avesse portato a una ricompensa inimmaginabile, la gestione del ludus che un tempo apparteneva al suo padrone?
Ashur, da servo a padrone
In questo nuovo scenario, Ashur (interpretato ancora da Nick Tarabay) non è più il subdolo consigliere zoppo che serviva Batiato. È un uomo che ha imparato a sopravvivere meglio di chiunque altro, trasformando l’inganno in potere.
Ma se dominare un’arena di gladiatori è difficile, muoversi tra le trame della politica romana è quasi impossibile: un mondo dove la lealtà è un’illusione e il tradimento una virtù necessaria. Per scuotere le fondamenta del sistema, Ashur decide di introdurre una novità scandalosa: Achillia (interpretata da Tenika Davis, Jupiter’s Legacy), una gladiatrice feroce e carismatica, determinata a farsi strada in un ambiente dominato dagli uomini. La loro alleanza genera uno spettacolo senza precedenti, capace di affascinare e scandalizzare l’aristocrazia romana in egual misura.
Un cast tra volti familiari e nuove alleanze
Ideata dal creatore originale Steven S. DeKnight, la serie riunisce un cast ricco e variegato:
Graham McTavish (Outlander) è Korris, il maestro del nuovo ludus;
Jamaica Vaughan (Home and Away) è Hilara, la giovane schiava segretamente innamorata di Ashur;
Jordi Webber (Power Rangers Ninja Steel) interpreta Tarchon, uno dei gladiatori più temuti;
Claudia Black (Farscape) veste i panni di Cossutia, una politica tanto elegante quanto spietata;
Jackson Gallagher (Neighbours) è Giulio Cesare, il futuro imperatore, qui ancora giovane e ambizioso;
Jaime Slater (Jupiter’s Legacy) interpreta Cornelia, sua moglie, figlia del potente Lucio Cornelio Cinna.
E per i fan della prima ora, un ritorno d’eccezione: Lucy Lawless riappare nel primo episodio nei panni di Lucrezia, la scaltra consorte di Batiato, pronta a riaprire vecchie ferite del passato.
Più che un semplice spin-off, è una riscrittura del mito: il racconto di un uomo che, pur di salire al potere, è disposto a ribaltare il destino stesso della schiavitù e della libertà.