‘Mio padre, il killer BTK’: il documentario raccontato da sua figlia

Nel cuore della provincia americana, dove l’apparenza spesso vale quanto la sostanza, Dennis Rader sembrava incarnare l’uomo perfetto: padre amorevole, veterano dell’Air Force, volontario nella chiesa, leader dei Boy Scout. Ma dietro la maschera di normalità si nascondeva un mostro. Per decenni ha ucciso nel silenzio, firmandosi BTK, acronimo di Bind, Torture, Kill, e riuscendo a vivere indisturbato, circondato dall’affetto di una famiglia ignara.
Il documentario Mio padre, il killer BTK, disponibile su Netflix, ribalta la prospettiva: non più solo il ritratto del carnefice, ma la storia di chi ha dovuto sopravvivere a una verità devastante. La protagonista è Kerri Rawson, figlia di Rader, costretta a ricostruire la propria identità dopo aver scoperto che il padre che amava era uno dei più efferati assassini della storia americana.

Mio padre, il killer BTK – La trama

Il documentario si apre con il giorno in cui Kerri Rawson, allora giovane donna residente in Michigan, riceve la visita di un agente dell’FBI. La rivelazione è brutale: suo padre è stato arrestato come il serial killer BTK. La reazione di Kerri è quella di chi vede crollare ogni punto di riferimento. La telecamera segue il suo racconto tra ricordi, traumi e momenti di disorientamento totale.

La narrazione si sviluppa alternando le indagini storiche sul caso BTK alle testimonianze personali di Kerri. Attraverso filmati d’archivio, interviste e documenti, lo spettatore viene immerso in una duplice realtà: quella del killer e quella della famiglia.

Mio padre, il killer BTK – Il cast

La serie si affida principalmente alla voce di Kerri Rawson, che compare nel documentario con interviste approfondite e momenti di forte impatto emotivo. La sua testimonianza non è solo personale, ma rappresenta anche simbolicamente tutte le vittime indirette di crimini efferati. Accanto a lei compaiono esperti di criminologia, psicologi forensi e agenti dell’FBI coinvolti nel caso. Le ricostruzioni sono valorizzate da materiali d’archivio, fotografie familiari e lettere originali scritte da Dennis Rader durante i suoi anni da BTK. Non ci sono attori né ricostruzioni sceniche in stile fiction.

Il trailer

Mio padre, il killer BTK è disponibile su Netflix.