Euganea Film Festival

‘Percebes’: trovare un equilibrio tra sostenibilità e tradizione

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Proiettato all’Euganea Film Festival l’11 settembre nella categoria Concorso Internazionale, il cortometraggio animato Percebes di Laura Gonçalves e Alexandra Ramires ha vinto il premio portoghese Monstra 2025 ed è entrato nella short-list degli Oscar.

Il film racconta un frammento di vita in una città del sud del Portogallo, nella regione dell’Algarve. L’attrazione locale sono i percebes, una rara prelibatezza: un crostaceo che assomiglia ad uno zoccolo e cresce sulle rocce. Questo mollusco vive esclusivamente sulle scogliere atlantiche di Portogallo e Spagna. La sua raccolta è estremamente pericolosa: i pescatori si calano dalle rocce con le corde, lottando contro le onde. Nonostante l’aspetto poco invitante, i percebes sono considerati un cibo pregiato e molto costoso.

Un ritratto etnografico ad acquarello

La vita della regione ruota intorno ai percebes, che attirano turisti e portano notevoli introiti. Ed è qui che nasce il problema: dietro l’aumento della domanda e l’incremento del flusso di turisti si nasconde l’impatto sull’ambiente e sulla vita della popolazione locale. Se da un lato questa attività porta reddito, dall’altro provoca danni. Il consumo incontrollato sconvolge un ecosistema fragile, che coinvolge non solo le persone, ma anche i pesci e gli uccelli che si nutrono dei percebes.

Questa animazione ad acquerello si presenta come un disegno etnografico capace di cogliere lo spirito della popolazione locale dell’Algarve. Il cortometraggio dà voce ai residenti: come in un’intervista, i personaggi parlano del loro lavoro, della regione, del loro rapporto con i turisti. Il flusso dinamico delle inquadrature riflette il ciclo di vita dei percebes, dalle rocce fino al piatto del ristorante.

Capire i percebes

La parola percebes non indica solo i molluschi, ma corrisponde anche alla seconda persona singolare del verbo “capire”. Qui sta la bellezza del gioco di parole: esseri viventi dall’aspetto poco gradevole ma molto ricercati sembrano chiederci di comprenderne il valore, non soltanto economico, ma anche simbolico. Sono al tempo stesso l’orgoglio della regione e un elemento fondamentale dell’ecosistema. E gli abitanti, attraverso l’animazione, invitano il pubblico a capire che, se da una parte il reddito generato dal turismo è vitale, dall’altra lo è altrettanto l’equilibrio naturale che permette ai percebes di esistere. Il documentario animato di Laura Gonçalves e Alexandra Ramires diventa così una dichiarazione a favore di un consumo consapevole e un appello alla comprensione reciproca.

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