Tra i tanti cortometraggi in gara al Saturnia Film Festival arriva ‘Potrait not Landscape’, diretto da Erik Howell. Un’opera che ci parla delle regole che la società impone e del nostro modo unico di vedere il mondo.
“Non è un ritratto”
In ‘Potrait not Landscape’ un ragazzo partecipa ad una gara di opere d’arte di genere figurativo. Il ritratto deve essere al centro delle opere in concorso. Il quadro che lui sceglie di presentare non ha solo la figura umana ma presenta un largo paesaggio alle sue spalle. Si tratta dunque di ritratto o di paesaggio? La giuria non ha dubbi: è un paesaggio, e per questo non può concorrere. A meno che… non lo si modifichi. Il ritmo, i colori e la caratterizzazione dei personaggi sorprendono e ci fanno riflettere. Cosa impone cosa sia giusto? A chi spetta l’ultima parola? specialmente quando si tratta di arte. Dal mondo dell’animazione, dai toni candidi dell’infanzia, emerge una riflessione tutt’altro che superficiale.
Tematiche universali al Saturnia Film Festival
Il cortometraggio animazione è in corsa all’attesissimo festival toscano sugli autori emergenti dell’industria cinematografica. Il lavoro svolto da Erik Howell con ‘Potrait not Landscape’ (‘Un ritratto, non un paesaggio’) si propone di ampliare il tema delle etichette sociali e il coraggio di non assecondarle. L’attenzione della commissione artistica “sarà orientata nel selezionare opere che affrontino tematiche universali in maniera personale e autentica“, e pare proprio che l’operazione del corto d’animazione sia riuscito in questo. Gli altri due cortometraggi in gara sorprendono per stile, originalità e immaginazione. Stiamo parlando di ‘Playing God’ e ‘Cafunè’. C’è tanto ancora da scoprire sul mondo che questo festival offre al suo pubblico. Seguici per tutti gli approfondimenti del Saturnia Film Festival, in corso dal 30 luglio al 3 agosto.
