Biancaneve: il live action Disney in blu-ray

Distribuito nelle sale cinematografiche italiane a fine Marzo 2025, approda in blu-ray per Eagle pictures Biancaneve, diretto da Marc Webb. Come il titolo lascia intuire, la moderna rilettura di uno dei maggiormente noti classici d’animazione targati Disney. Rilettura in questo caso live action del Biancaneve e i sette nani derivato nel lontano 1937 dalla popolare fiaba europea. La cui versione attualmente conosciuta è quella scritta dai fratelli Grimm in una prima edizione nel 1812 pubblicata nella raccolta Le fiabe del focolare.

Ed è chiaramente adeguandosi come di consueto al politically correct della Hollywood del XXI secolo che viene messa in piedi la circa ora e cinquanta di visione.

Tra assenza del principe azzurro ed edulcorazione della questione relativa al cuore del cerbiatto. Senza contare, ovviamente, il fatto che la giovane protagonista, incarnata dall’attrice di origini colombiane Rachel Zegler, manifesti una pelle tutt’altro che bianca. Come pure il cacciatore, ora in possesso dei connotati dell’attore britannico di colore Ansu Kabia. Mentre è la Gal Gadot del franchise Wonder Woman ad incarnare la malvagia donna che ha sposato il re, padre vedovo di Biancaneve.

Immagine concessa dall’ufficio stampa home video di Eagle pictures

Riuscendo di conseguenza ad assumere presto il comando del regno e nutrendo il principale desiderio di sbarazzarsi della povera ragazza. Del resto, il suo specchio magico le rivela che è quest’ultima la più bella del reame. Ragazza che fugge dunque dal castello per essere poi accolta nella casetta dei nani Mammolo, Dotto, Cucciolo, Brontolo, Pisolo, Eolo e Gongolo. Nani quotidianamente impegnati a scavare per cercare gioielli nelle vicine miniere. Concepiti in CGi come anche i vari animali tirati in ballo in quello che si rivela quindi, un film a tecnica mista.

Man mano che viene tirato in ballo anche il Jonathan alias Andrew Burnap desideroso di sfidare la monarchia.

Affiancato, tra gli altri, da Quigg il ribelle, maestro di balestra dal volto di George Appleby. Ma anche man mano che le diverse situazioni cantate conferiscono a Biancaneve quasi il look di un musical. Una rivisitazione che appare visivamente impeccabile e non priva neppure di momenti che arrivano a sfiorare in maniera inaspettata l’horror. Da quello con gli alberi che prendono vita alla fase conclusiva. Con diversi contenuti extra inclusi nel disco in alta definizione. Da una breve clip di papere a tre scene eliminate. Passando per nove minuti riguardanti i costumi, quasi dodici di making of, nove sulle canzoni del lungometraggio e una selezione di queste ultime.