‘Someone Special’: quando una bugia aiuta a riscoprire le proprie origini

Presentato al Figari International Film Festival – Someone special dal titolo originale: Quelqu’un de spécial (một người đặc biệt) è un cortometraggio di animazione di Alice Gervat. Una breve commedia romantica che racconta con leggerezza e sensibilità un ritorno alle proprie origini culturali.

Lisa è una giovane donna francese di origine vietnamita che sta andando all’appuntamento con Xuân una ragazza conosciuta su un’App di incontri. Non ci sarebbe nessun problema se non fosse che, per impressionare Xuân, Lisa sta fingendo di saper parlare il vietnamita. Tra un corso di Duolingo e numerose traduzioni fatte con copia e incolla sul traduttore, la farsa sta reggendo. Ma cosa succederà quando le due ragazze si incontreranno di persona?

Amore e immigrazione 

Quelqu’un de spécial (một người đặc biệt) è un cortometraggio di animazione che affronta con umorismo e delicatezza una riconnessione alla propria cultura. Lisa, infatti, ha origini vietnamite, ma la sua lingua e cultura sono ormai da tempo quelle francesi, con cui anche la sua famiglia sta perdendo il contatto. Grazie a Xuân, Lisa tornerà a studiare e a interessarsi alle sue origini integrandoli nella sua vita ormai totalmente francese.

Il cortometraggio adotta uno stile di animazione 2D digitale richiamando gli anime giapponesi, ma anche le commedie americane degli anni 2000, con colori vivaci e personaggi espressivi rendendo la storia accattivante, comica e visivamente coinvolgente. Grazie alla chiamata alla sua amica Cam, Lisa racconta come è finita a fingere la sua conoscenza della lingua vietnamita. Un flashback costruito con fermi immagine si intreccia ai commenti delle due amiche in una conversazione dal tono giovanile e comico che ci fa empatizzare con Lisa e comprendere la sua piccola bugia fatta a fin di bene. È infatti un’insicurezza genuina e tenera che l’ha portata a mentire per impressionare Xuân a cui troverà il coraggio di dire la verità solo di persona.

L’immagine è stata gentilmente concessa dal Figari International Film Festival. Quelqu’un de spécial (một người đặc biệt) – Alice Gervat.  

Una piccola bugia per riconnettersi con le proprie origini

Qualqu’un de spécial è un piccolo gioiello che riesce ad affrontare un tema complesso con leggerezza e sensibilità. Un cortometraggio che parla dell’immigrazione da un lato insolito, non si tratta della ricerca di integrazione e di accettazione, ma quella della riscoperta delle proprie origini che spesso si dimenticano nella continua lotta all’inclusione e appartenenza al nuovo paese. A volte, però, basta una piccola bugia e un nuovo casuale contatto sull’app di incontri a riscrivere un legame dimenticato con la terra natìa. Il cortometraggio è un’opera prima di Alice Gervat con cui la giovane regista dà uno sguardo personale sul tema dell’identità culturale con uno stile vivace, intenso ma anche intimo che non manca di sensibilità e umorismo.