Mentelocale. Visioni sul territorio

‘The Moon will contain us’, Kim Torres racconta Manzanillo sotto una magica luna rossa

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In The moon will contain us, Kim Torres sceglie di raccontare la realtà di Manzanillo, piccola cittadina sulla costa Caraibica della Costa Rica, dipingendo la quotidianità delle persone che la abitano con taglio documentaristico e insieme ricco di magiche suggestioni.

La regista lascia che il racconto prenda forma in una commistione di immagini e memorie che con l’avanzare della luna rossa cedono il passo a un’atmosfera surreale, magica e a tratti perturbante, stabilendo un continuo dialogo tra elementi reali e di finzione.

Clicca qui per il trailer di The moon will contain us.

The moon will contain us, un viaggio alla scoperta della misteriosa Manzanillo

Una sorta di realismo magico quello della regista che, anche in questo cortometraggio, continua a porre domande su cosa vuol dire abitare un luogo e viverlo nel suo essere apparentemente statico, immobile, sempre uguale a sé stesso, immutato nel tempo, eppure sempre in continuo cambiamento.

In The moon will contain us, le paure e le angosce di chi abita Manzanillo si intrecciano al di là del tempo e dello spazio muovendosi tra diverse linee temporali che si dipanano attraverso le voci delle persone che abitano la cittadina.

Cosa significa nascere, crescere e abitare qui, a Manzanillo? Cosa farebbero i suoi abitanti se questa luna rossa intrisa di sangue segnasse la fine di ciò che loro conoscono e che hanno vissuto fino a quel momento.

The moon will contain us, un coro di voci e ricordi sotto la luna rossa

«Non ho una storia, ma posso raccontarti cosa mi è successo»

È la voce narrante a parlare. Una voce vissuta che ben si accorda alle altre per entrare a far parte di una dimensione corale, mentre la luna rossa inizia a tingere i sereni cieli di Manzanillo.

Davanti a questo spettacolo inedito, agli abitanti della cittadina non resta altro da fare che restare fermi a guardare scavando nei ricordi dei tempi passati o tra le voci, le risate e i canti, godersi questa notte fino all’alba, una notte che potrebbe essere anche l’ultima.

Torres raccoglie questi frammenti di esperienze dando importanza primaria a un universo espressivo, nel quale sono i ricordi i veri protagonisti. Richiamati alla mente, riformulati e svelati, ridotti a sensazioni di gioia o di terrore che desiderosi, fanno sentire ai narratori il bisogno ardente di essere raccontati e a chi osserva di farli propri.

In The moon will contain us il potere dei ricordi e dell’immobilità permettono alle immagini sullo schermo di restituire frammenti di vita che invitano a riflettere su come la memoria e questo senso di immobilità possano plasmare l’esistenza di un luogo e di chi lo abita.

The moon will contain us, l’ultima notte

La storia di uno diventa la storia dei pochi che ancora sono e vivono a Manzanillo. Una cittadina dove la notte è dei giovani che aspettano l’alba. Un posto dove gruppi di bambini e giovani vagano per le poche strade della cittadina riempiendole solo con le loro voci vivaci, mentre giocano a nascondino in edifici abbandonati e fatiscenti, aspettando di crescere.

In questa ipotetica e poetica ultima notte si lasceranno alle spalle la piccola realtà, vivranno queste ore piene, illuminate dalla luna rossa, e andranno via, sicuri che con il tempo nulla cambierà e tutto resterà sempre uguale, immobile nel suo passato, nel suo ricordo. Tra memorie e giovinezza, gli abitanti si perdono nell’ipnotico bagliore lunare, forse per l’ultima volta, in una notte sospesa tra passato e futuro nella piccola e sfocata Manzanillo.

Il cortometraggio The moon will contain us è stato presentato in concorso all’undicesima edizione del festival Mente Locale – Visioni sul territorio, una rassegna diffusa di cinema documentario che ha come soggetto privilegiato il territorio. Il festival si terrà dal 3 al 10 novembre nelle province di Bologna e Modena.

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