Dopo diverse vittorie e candidature, il cortometraggio Truth è ora in concorso all’Euro Balkan Film Festival. Con la regia di Tamara Denić e sceneggiatura di David M.Lorenz,Truth parla di Jelena (Nika Rozman), una fotografa e giornalista che rischia la vita ogni giorno pur di mostrare la verità.
“They don’t hate you, they hate themselves”
Belgrado. Jelena è una fotoreporter. Di recente un gruppo degli estremisti di destra ripresi nelle sue fotografie hanno cominciato a darle la caccia e a minacciare lei e la sua famiglia. Jelena sente il bisogno di proteggere sua figlia Lara(Milica Vuksanovic) e si trasferisce ad Amburgo lasciando in Serbia la madre e il suo compagno. Quello a cui però non riesce a rinunciare è la fotografia, e trova lavoro in un giornale. Questa volta lei verrà accompagnata da una guardia del corpo per riuscire a scattare di più. Saranno però l’ignoranza e la violenza a prevalere sulla verità e sulla vita di Jelena che durante una rissa cadrà a terra esanime.
La tristezza e la speranza
“Did the hooligans chase you off again ?”
Nel finale di “Truth”Tamara Denic ci regala un bellissimo montaggio alternato della madre e della figlia. La rissa di cui è vittima Jelena è unita al ritmo dei giochi della figlia. La tristezza, ma anche la speranza nel futuro è ciò che emerge da queste inquadrature. Jelena non si rialza, ma negli occhi di Lara, inconsapevole della rissa, si accende il desiderio di proseguire la professione della madre. La speranza è ciò che guida il cortometraggio. La speranza di Jelena in un futuro migliore grazie alla verità mostrata da lei nelle fotografie. La speranza di Lara di riuscire a portare avanti la lotta della madre.
La dedica ai giornalisti e alla libertà di stampa
“Please keep making pictures, so we have proof what’s happening”
Truth è dedicato ai giornalisti e ai fotografi che rischiano la vita ogni giorno per la libertà di stampa e di parola. Quello che TamaraDenić e David M. Lorenz vogliono raccontare è che Jelena non è solo la protagonista del film, ma il volto di tutti coloro che si battono per la libertà di parola e di stampa e per la verità. Lei ha la possibilità di scelta che non sfrutterà mai perché le fotografie non sono più un lavoro, ma il senso della sua vita.