Nel cast Juliette Delacroix, Alexis Michalik, Marica Soyer, Pauline Bression, Léontine d’Oncieu, Jacques Martial, Olivier Dote Doevi, Régis Vallée, Paul Lapierre, Ysmahane Yaqini.
A love story la trama
Katia e Justine sono innamorate e decidono di avere un figlio. Nonostante la convinzione di entrambe , il sentimento non basterà a mantenere salda la loro famiglia. La malattia trascinerà tutti i personaggi in un baratro , ma darà anche modo ad ognuno di loro di affrontare i traumi interiori e di ritrovare qualcosa di perduto.
Dal teatro al Cinema
Uscita dal palcoscenico parigino (dove è stata rappresentata per diversi anni), la pièce Une Histoire d’Amour di Alexis Michalik viene adattata per lo schermo. Lo stesso drammaturgo ha firmato l’adattamento e la regia di questo film, uscito nelle sale francesi il 12 aprile 2023. Michalik dirige le stesse attrici apparse nello spettacolo che ha vinto il Molière per la migliore regia di teatro privato nel 2020.
Non è la prima volta che Alexis Michalik adatta una sua opera teatrale per il grande schermo. Dopo Edmond il regista torna al cinema con un film in cui interpreta se stesso raccogliendo una nuova sfida. Il drammaturgo, uno dei più acclamati dell’ultimo decennio, è riuscito a realizzare questa pellicola grazie alla sua casa di produzione e ottenendo il sostegno di una delle più importanti società di distribuzione indipendenti francesi “Le pacte”, France 2 e Canal+. Già con Edmond , per mancanza di fondi, si era rivolto al teatro per raccontare la difficile creazione del Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand.
Un film diviso in due parti
Inizialmente la pellicola di Alex Michelik può sembrare sintetizzarsi in una stereotipata storia d’amore tra due donne provenienti da opposte esperienze sentimentali. L’una innamorata dell’amore e appena uscita da un’importante e lunga relazione con un uomo, l’altra fino a quel momento lontana dalle grandi esperienze sentimentali e abituata a considerare le relazioni come meri intramezzi esistenziali. Nonostante tutto tra loro nasce una grande passione e il film, in questa prima parte, si concentra esclusivamente nella rappresentazione di questa inaspettata e intensa relazione . E’ nella seconda parte che scaturisce però il vero cuore del film. Ci allontaniamo dalla dimensione narrativa puramente sentimentale e la narrazione prende di colpo una nuova direzione. Ora i temi affrontati sono quelli del Dolore, della Perdita e della Rinascita e l’attenzione si sposta sulla storia parallela di un rapporto diverso. Da un lato lo scrittore Matthew, incapace di accettare la Morte della Donna con cui ha scoperto l’Amore, dall’altra Jeanne, sua nipote, cresciuta nella sofferenza della Madre, ma dotata di un’Anima speciale e pervasa di Amore.
Spostando il centro della Narrazione dai due personaggi femminili , il film trova così la magia e l’intensità che mancavano e riesce a convogliare quello che presumibilmente voleva essere il suo messaggio principale: è difficile accettare la Perdita di chi abbiamo Amato, ma occorre dire Addio agli amori perduti per aprire la porta al Nuovo che avanza.