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Al via oggi, 5 ottobre, a Internazionale a Ferrara, la rassegna Mondovisioni curata da CineAgenzia

Dalla alt-right americana al populismo europeo, dal radicalismo islamico alla crisi venezuelana, al significato e al futuro della democrazia, sono otto i temi e i documentari della nuova rassegna Mondovisioni curata da CineAgenzia in collaborazione con il settimanale Internazionale, che debutteranno sugli schermi del cinema Boldini domani 5 ottobre al festival Internazionale a Ferrara

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IL DEBUTTO DELLA RASSEGNA MONDOVISIONI – I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE” A FERRARA DOMANI 5 OTTOBRE

POI DA ROMA VIA AL TRADIZIONALE TOUR IN TUTTA ITALIA

La rassegna dei migliori documentari dal mondo su attualità, informazione e diritti umani ha toccato nella scorsa edizione 34 città da nord a sud, per un totale di quasi 250 proiezioni, confermandosi un progetto unico nella distribuzione cinematografica italiana

Dalla alt-right americana al populismo europeo, dal radicalismo islamico alla crisi venezuelana, al significato e al futuro della democrazia, sono otto i temi e i documentari della nuova rassegna Mondovisioni curata da CineAgenzia in collaborazione con il settimanale Internazionale, che debutteranno sugli schermi del cinema Boldini domani 5 ottobre al festival Internazionale a Ferrara (programma di venerdì 5 ottobre: ore 12:00, Whispering truth to power di Shameela Seedat; ore 14:00, Kinshasa makambo di Dieudo Hamadi; ore 15.30, What is democracy? di Astra Taylor; ore 18.00, Recruiting for jihad di Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen; ore 20.00, Under the wire di Chris Martin; ore 22.30 Eurotrump di Stephen Robert Morse e Nicholas Hampson).

Dopo l’incontro col pubblico a Ferrara, gli otto documentari, selezionati dai più prestigiosi festival e quest’anno per la prima volta tutti in anteprima italiana, approderanno sugli schermi della penisola a partire da Roma, il 9 ottobre a Palazzo delle Esposizioni, la prestigiosa sede che ha accolto Mondovisioni fin dalla sua prima edizione (programma dettagliato).

“Si tratta ancora una volta – afferma Sergio Fant di CineAgenzia, curatore con Stefano Campanoni della rassegna – di una selezione che racconta come piace a noi e a Internazionale la complessità del mondo che ci circonda, con storie senza filtri che ci riguardano, capaci di essere insieme emozionanti, illuminanti ed esemplari”.

Nella tradizione del settimanale Internazionale i temi attorno ai quali si sviluppa la rassegna sono attualità, diritti umani e informazione, e il successo crescente del tour di Mondovisioni, ormai all’ottava edizione, conferma la capacità del miglior cinema documentario di attrarre il pubblico rispondendo a una richiesta di approfondimento e riflessione, evitando pregiudizi esemplificazioni.

A partire da ottobre, e fino alla prossima estate, i documentari di Mondovisioni 2018-2019 saranno a disposizione di sale e circoli del cinema, associazioni e istituzioni culturali, scuole e università e ogni altro spazio in tutta Italia, per eventi e rassegne da programmare con la massima flessibilità, in base alle esigenze di ogni piazza e organizzatore.

Due i film sull’ondata globale populista e settaria con cui facciamo i conti quotidianamente: Eurotrump di Stephen Robert Morse e Nicholas Hampson sul ruolo chiave a livello comunitario del populista olandese Geert Wilders, nella stagione che porterà a decisive elezioni europee, e l’inquietante Alt-Right: Age of Rage di Adam Bhala Lough sulla nuova estrema destra americana nell’era Trump. Su un fronte opposto, non troppo diversi sono ottusità e cinismo degli islamisti radicali che lo scioccante Recruiting for Jihad di Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen ci mostra per la prima volta impegnati nella propaganda e nel reclutamento in Europa.

Allargando lo sguardo, Mondovisioni offre altri spunti per leggere il presente: El país roto di Melissa Silva Franco conduce in un viaggio in uno dei paesi più profondamente in crisi, il Venezuela, Kinshasa Makambo di Dieudo Hamadi celebra il coraggio dei giovani che nella Repubblica Democratica del Congo lottano per un cambio di potere e libere elezioni, Whispering Truth to Power di Shameela Seedat ci porta in Sudafrica a conoscere la straordinaria donna e giudice Thuli Madonsela e la sua battaglia contro la corruzione, che ha portato alla caduta del presidente Jacob Zuma.

La rassegna non manca di omaggiare il migliore giornalismo con Under the Wire di Chris Martin, ritratto della leggendaria reporter Marie Colvin, caduta nel massacro della città siriana di Homs, e di invitare a una riflessione più articolata con un film urgente e ambizioso che pone una domanda decisiva: What is Democracy? di Astra Taylor. Gli ultimi due registi saranno presenti a Internazionale a Ferrara per presentare e discutere i loro film.

Oltre alle dozzine di proiezioni in sale e spazi di ogni genere, con il “Progetto scuole” dallo scorso anno CineAgenzia propone la rassegna Mondovisioni in particolare anche a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado, per introdurre e facilitare la riflessione e l’approfondimento sui temi dell’attualità, offrendo a corredo dei film schede didattiche utili alla discussione in aula.

Tutte le informazioni sull’edizione 2018-2019 della rassegna
Mondovisioni – I documentari di Internazionale
Per informazioni e richieste scrivere a: info@cineagenzia.it

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