Presentato fuori competizione, "Dark Blood", l’incompiuto-riassemblato film dove il bello e dannato River Phoenix ha impresso sulla pellicola la sua ultima interpretazione
L’armonia del vivere è necessità e lotta per la sopravvivenza. Non si esce dal cerchio in cui siamo chiusi. Emir Baigazin ce lo mostra in una...
"Prince Avalanche" è un ritorno alle origini dell’eclettico regista indie americano, di piccola e silenziosa poesia.
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Il tema affrontato da questo lavoro collettivo presente in Cinema XXI (fuori concorso), è di urgente necessità: l’invisibilità, vizio e virtù di questa contemporaneità alienante, massificata,...
Le donne che la carrellata umana della Muratova ci mette davanti, sono sicure di sé, si nutrono di arte e bellezza, non gettando all’aria la fragilità,...
La grande carestia che sconvolse la regione cinese dell’Henan settant’anni fa, intersecata in un conflitto mondiale e ‘locale’ (scontro tra Cina e Giappone), sacrificata a discapito...
Vedere l’invisibile, sentirlo, parlarci, renderlo entità immanente, quotidiana, indispensabile per filtrare il peso e mistero del vivere, la sua magia e bellezza.
Amos Poe, una delle figure di primo piano del No Wave Cinema (1975-85), parallelo visivo dell’irrazionalismo vitale del punk esploso nell’East Village, si appropria di un...
Il Torino Film Festival è prossimo a soffiare le 30 candeline
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera…
Brillante Ma Mendoza, filippino, è un regista da annotare e scoprire (per chi non lo conoscesse) all’interno del panorama cinematografico mondiale. "Sinapupunan" ci sorprende nell'atmosfera che...
Tutto è evaporato, come neve al sole. L’esplosione non c’è stata: intensità ridotta. L’aura simbolica, quel ‘cripticismo-immaginifico’ di 'attraenza' (per i confini dell’immaginazione e degli stimoli...
Un millennio di estasi… così Koji Wakamatsu introduce "Sennen no Yuraku". Con questa fiaba-filastrocca della vita, il regista giapponese abbassa la pressione (ma non la presa),...
In conferenza stampa, Olivier Assayas toglie qualsiasi dubbio sulle sue intenzioni: “ Non ho volutamente dato una definizione sociale, ho voluto rappresentare la classe media –...
Rama Burshtein, donna e regista israeliana, porta in concorso con "Lemale Et Ha’Chalal" una riflessione che ha il pregio di produrre stimoli opposti e contraddittori, giungendo...
A Venezia Ciprì arriva da solo. Separazione rischiosa, ma che segna anche la fine di un percorso a cui pure creativamente si giunge. E la sorpresa,...
Evento collaterale denso e importante, necessaria presenza nella veste di strumento di memoria che il cinema non può dimenticare di incarnare, specie in un momento storico...
Scimeca si ispira al racconto di Giuseppe Cadili per rivolgersi innanzitutto (ma non solo) al destinatario di questo cortometraggio allargato: la giovinezza, nel raccontare-educare a comprendere...
"Superstar" di Xavier Giannoli, in concorso per questa edizione, decide di trattare l’‘intrattabile’: la totale perdita di confine tra il reale e il virtuale, osmosi collettiva...
Novus e Renovatio, i due cardini che riassumono gli interventi di Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, e Alberto Barbera, direttore ‘ritrovato’ del Festival
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Deliziosa scoperta: Jhon Mucllduff, irlandese di Belfast, e la sua opera prima "Behold the lamb" (2011) si candidano ad alta evidenza nella sezione del concorso internazionale
Aspromonte (2011) di Hedy Krissane e Canepazzo (2011) di David Petrucci: due opere prime di lungometraggio italiane che gettano un’ombra inquietante sulle produzioni nostrane......
Primo lungometraggio del concorso internazionale e opera prima di Rύnar Rύnarsonn, "Volcano" (presente a Cannes ’64 nella Quinzaine des réalisateurs) è una storia totalmente umana nella...
Il secondo documentario internazionale in concorso visionato al Riff, "Raising resistance" (2011) di Bettina Borgfeld e David Berne, ci mostra e ci svela tutto l’orrore della...
Tagliato il nastro al via di questa XI edizione del Rome Indipendent Film Festival – Riff Awards, realtà ormai più matura e sicura di sé ad...
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Il Miglior Documentario del Visioni Fuori Raccordo 2011 è "Rock Man": primo lavoro italiano dedicato alla nascita ed all’evoluzione del Reggae nel nostro Paese.
La "Menzione Migranti" del Visioni Fuori Raccordo 2011 è andata a "Good Buy Roma": stimolante e atipica riflessione sulla riqualificazione urbanistica e sociale.
Un bel viaggio, (R)esistenza, dove Napoli urla la sua maledizione all’egoismo sociale e alla mancanza di coscienza civile che aleggia sulla nostra Italia
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Sokurov sceglie un’angolazione diversa dalla quale osservare il "Faust". Non traspone letteralmente la tragedia goethiana, piuttosto sceglie di operare sull’ineplicito, sull’humus sottostante i suoi versi
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
Wuthering Heights (Cime tempestose), densa e palpabile visione dell’unico ed omonimo romanzo di Emily Brontë, non si aggiudicherà sicuramente il Leone d’Oro, ma ci si augura...
Eran Jkoliri potrebbe piacevolmente spiazzare tutti i pronostici, perché il suo "Ahtithalfut (The exchange), cinematograficamente per nulla ‘maestoso’, ha una forza tutta speciale. Il regista israeliano...
Abel Ferrara in "4:44 Last day on earth" ci racconta le ultime 24 ore prima della fine dell’uomo, stroncato dalla dissoluzione dell’ozono.
Marco Bellocchio, uno dei pochi autori e registi italiani che può a testa alta fregiarsi del titolo di ‘maestro’, il 9 settembre alle 17.00 riceverà in...
Con "Alps" seguiamo le vicende di quattro personaggi che si sostituiscono ai defunti impersonificandone gli atteggiamenti, i pensieri e le fattezze, su commissione e a pagamento,...
A cosa aggrapparsi quando si prende definitivamente atto della propria incapacità di realizzare se stessi come si desidera? Solondz ci dà la soluzione: il sogno.
"Pasta nera" di Alessandro Piva: un’interessante e luminosa testimonianza legata ad uno dei periodi più drammatici per il nostro Paese, la seconda guerra mondiale.
In "Shame" veniamo proiettati dentro un vero e proprio inferno, che la città di New York simboleggia egregiamente quale icona suprema della civilizzazione e tecnologizzazione. Michael...
Bello e riuscito gioco psicologico, "L’arrivo di Wang" è un gioco attualissimo, intelligentemente non stereotipato nel confrontarsi con un concetto di "diverso" ormai privo di credibilità,...
Sal Mineo è un nome sconosciuto ai più (me compresa), ma notissimo se si cita una pellicola che l’ha visto protagonista insieme a James Dean: "Gioventù...
Cronenberg focalizza l’attenzione sull’ingresso nella vita e nelle teorie freudiane di due personalità determinanti nel loro sviluppo: l’allora giovane psichiatra Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein,...
Polanski, adattando la pièce teatrale della francese Yasmina Reza, "Le die du carnage", mette in scena la meschinità e i limiti del falso uomo contemporaneo
Nella nostra aborigenia perduta..."Sadeke Balai" (Warriors of the Rainbow: Seediq Bale) di Te-Sheng Wei, inConcorso a Venezia '68, ci rende il senso del sacro smarrito
Appunti discontinui e cinefili. Uno sguardo sul cinema d’autore. Rubrica a cura di Maria Cera
DVD DEL MESE:"Ottimismo democratico" dà il titolo a questo prezioso cofanetto edito da Kiwido, che per la prima volta riunisce e ci rende in dvd un...
RIFF, decima edizione: "L’ultimo re" ci introduce al culmine della guerra di Troia, vissuto dai vinti, ossia le donne Troiane, ancora vittime dell’inutile ma ingorda sete...
RIFF, decima edizione: Elisabetta Rocchetti con la sua opera prima si concentra su solitudini e inquietudini generazionali, sotto la lente di ingrandimento di un 18enne (Ludovico)...
DVD DEL MESE, allegato a Taxi Drivers N 25: "Incubo sulla città contaminata" di Umberto Lenzi. In una Londra dalle atmosfere alienanti ed universali si consuma...
DVD DEL MESE (allegato al N° 24 di TAXI DRIVERS, attualmente in edicola): "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa". Dall'omonimo libro di J.T. Leroy,...
Grammatica filmica capace di rendere appieno il significante che mostra, con ritmo, respiro e taglio densi di ‘verità percettiva’, di sostanza, anche nel riflesso del sole...
«"Memories of a burning tree" (2010) è un esperimento decisamente riuscito. L’Asia si mescola all’Africa nella sezione Concorso, attraverso l’occhio del regista malesiano Sherman Ong, già...
«Uno dei registi di punta della nuova cinematografia coreana relegato in Italia nelle visioni festivaliere e senza una distribuzione… Un vero peccato, perché "Mother" (2009), presentato...
« "Due vite per caso" di Alessandro Aronadio denota l’impegno di volersi avvicinare quanto più possibile all’intangibile, a ciò che sta dietro, sotto, dentro di noi».
"Nanà è una 40enne single, chiusa in se stessa dopo una storia andata male. Di estrazione borghese, è la classica donna che ha tutto e non...
«Carico di numerosi riconoscimenti e trasposto in un trailer decisamente “allettante e pericoloso”, "Revanche", nella sua visione completa, si autoridimensiona».