Con il ritorno nelle sale di Creed II, Sylvester Stallone torna a interpretare uno dei suoi personaggi più riusciti e azzeccati: Rocky Balboa, che solo negli ultimi anni è tornato a rilanciare la sua immagine di divo del cinema
Il Suspiria di Guadagnino non lavora sul genere horror come quello di Argento, non angoscia e spaventa allo stesso modo ma lascia un senso di turbamento e di spaesamento al termine della visione destinato a permanere a lungo e a radicarsi in profondità
La camera delle bestemmie, fortunale, pioggia e caminetto. Colonna sonora: nessuna. Già, per la prima volta da che imbratto carta per taxidrivers, non c’è una mia scelta musicale d’apertura ad accompagnare la lettura del pezzo. Questo non perchè mi si sia rotto lo stereo o perchè come Beethoven sia stato colpito da una forma di…
Un film straziante, che fa male soprattutto per l’apparente ludicità del vissuto dei ragazzi, travolti dalla volontà di vivere senza ragione e senza scopo. L’esaltazione psichedelica di una vita che non è altro che istinto di morte, disperazione esistenziale, vanità insonorizzata di un vuoto incolmabile
Oltre la nostalgia per il Cinema, alla base di Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, che vuole essere poetico e commovente, c’è anche la malinconia per una sessualità non vissuta, più virtuale che reale: l’analisi di Roberto di Vito
Diretto da Nadine Labaki e sceneggiato dalla stessa con Jihad Hojeily e Michelle Kesrouani, Capharnaüm racconta la storia di Zain, un bambino di dodici anni che porta i genitori davanti a un giudice. Il film si è aggiudicato il Premio della Giuria allo scorso Festival di Cannes
Cos’è che spinge il pubblico ad affollare alcuni eventi come L’amica geniale o Fabrizio De André: Principe libero che di evento hanno ben poco, dal momento che dopo poche settimane potranno essere visti gratuitamente sul divano di casa?
Un’opera sofisticatissima, senza concessioni interpretative, nella quale si fonde il rapporto di assoluta complementarietà di bios e thanatos, convogliato dalla malinconia di ciò che si sta per perdere e l’angoscia per l’ineluttabilità enigmatica degli eventi: una mutilazione narrativa che non esita ad amputare qualunque semplificazione per incastrare lo spettatore in una visione altrimenti indecifrabile
The mountain di Rick Alverson è vero cinema indipendente con uno sguardo magrittiano della realtà. Estraneo a qualunque ammiccamento al mercato. Sorprendentemente disturbante
Cinque atti scandiscono la narrazione apocalittica della ascesa capitalistica di una comunità dove alcune famiglie si arricchiscono sproporzionatamente e altre rimangono ai margini: presentato all’apertura della Quinzaine di Cannes, Birds of Passage di Ciro Guerra e Cristina Gallego sconvolge e sorprende
Unsane è un film perfettamente soderberghiano con delle eccezioni (la presenza di un pathos da altre parti sconosciuto e la perfetta sovrapposizione dei sotto testi socio politici all’impianto thriller) in positivo che ne fanno uno dei migliori, se non il migliore, dell’ultimo scorcio di carriera
Dal medioevo materiale a quello umano, fino al collasso dello spirito. Lazzaro felice è uno struggente atto di accusa nei confronti di una realtà ipocritamente coperta e dissimulata e di una “civiltà” irrimediabilmente violata
Un abissale vuoto che si può colmare solo con il godimento distruttivo e soprattutto impotente “di un piazzista che ha svenduto le donne e che è solo un bambino che ha paura di morire”
Paolo Sorrentino riesce a cogliere il dramma più intimo e lacerante di Silvio Berlusconi, ritraendolo per ciò che è (sempre stato): un uomo solo, imprigionato e ingabbiato nella sua stessa, eterna, logorante e sfiancante messa in scena
La morte ne Il giardino delle vergine suicide di Sofia Coppola non spegne il desiderio, ma lo rilancia in una maniera iperbolica. Le protagonsite si s-coprono come esseri desideranti e decidono con tutto loro stesse di “non cedere sul proprio desiderio”, così come fece prima di loro l’eroina tragica Antigone
M. Night Shyamalan si ispira a una storia vera, quella di Billy Mallaghan, un uomo che negli anni ‘70 ha rapito e violentato tre ragazze ed è stato assolto per infermità mentale in seguito al riconoscimento del suo gravissimo Disturbo Dissociativo dell’Identità, a causa del quale la sua persona ha potuto contenere ben 24 identità diverse e distinte che sono state riconosciute sia dal punto di vista clinico che legale
Nessun titolo poteva essere più camaleontico, pervasivo, meravigliosamente offensivo. L’indecifrabile prevedibilità degli italiani, come la definisce il regista, scatenerebbe in lui “il tono della tenerezza”
Questo pezzo non vuole ergersi a difesa del cinema di Paolo Sorrentino (non avrebbe molto senso e tra l’altro Sorrentino non ne ha affatto bisogno) ma piuttosto cercare di capire come mai qui da noi sia diventato uno dei registi che più divide critica e pubblico, un po’ come accade a livello internazionale a Lars von Trier, Michael Haneke o Darren Aronofsky
In questo breve saggio non vogliamo solo segnalare il senso per la commedia del regista Alessandro Aronadio, a tal fine basta guardare i suoi godibilissimi film. Quello che ci interessa è qualcosa d’altro, ovvero far emergere il tenore filosofico del suo cinema
A duecento anni dalla nascita di un immenso pensatore, viene finalmente raccontata, insieme ad una grande storia di amore e di amicizia, la potente passione politica e l’impegno rivoluzionario di un genio affascinante e controverso sul quale si è risvegliato un interesse inatteso sebbene auspicabile, seguito da una ravvivata popolarità
L’avventura cinematografica di Carmelo Bene fu unica, estrema. Un corpo a corpo estenuante con il dispositivo tecnico, un tentativo titanico di far sprofondare il visibile nell’invisibile, sfidando l’invalicabile materialità della pellicola
Nocturama di Bertrand Bonello svela, con sofisticato mistero artistico, che tutti i valori sono regolati da un mercato mascherato da entità metafisica invisibile che incide pesantemente sulle vite senza che la più organizzata ribellione possa minimamente scalfirlo. L’esito è quello della strumentalizzazione della pseudoribellione: la globalizzazione assorbe in sé, nelle maglie dell’economia, anche la nostalgica lotta tra il servo e il padrone, i quali non hanno più modo di contrastarsi ma solo di allearsi
Mudbound, tratto dall’omonimo libro del 2008 di Hillary Jordan e diretto dalla regista e co-sceneggiatrice Dee Rees, racconta una vicenda piccola e insieme grande di quell’America degli anni ’40. Da segnalare le prove recitative di Carey Mulligan e Mary J. Blige, insieme a quella dei due ragazzi Garrett Hedlund e Jason Mitchell
Tre anni dal suo addio al Late Show, il programma della CBS che dal 1980 ha accompagnato milioni di americani fino ad arrivare nelle nostre reti, David Letterman è sbarcato nel catalogo Netflix. Ospite della trasmissione, ora passata nelle mani del presentatore Stephen Colbert, un uomo che ha di fatto cambiato la storia degli Stati Uniti essendo stato il primo presidente di colore a governare nella sala ovale: Barack Obama
L’anno che si è da poco concluso verrà ricordato come uno dei più mesti e terribili per i nostri cinema. L’abbandono delle sale e la disaffezione da parte del pubblico italiano pare davvero inarrestabile. L’analisi di Boris Schumacher
Quando il cinema cominciò a muovere i suoi primi passi grande era il suo amore per il tema della rivoluzione. Oggi di quel grande amore resta davvero poco, forse solo il ricordo. Eppure l’inizio di quella storia d’amore fu travolgente
Caccia al Tesoro è una commedia sulla Commedia della vita, sui mille mascheramenti che mettiamo in atto quotidianamente per cercare di tirarci fuori da situazioni difficili, a volte anche disperate; i dialoghi sono impreziositi da citazioni che guardano sicuramente al passato ma raccontano il tempo presente. E oggi come ieri (e come sarà domani) è l’arte sacra del raccontare, che quando è ben fatta, riesce a darci sollievo dalle miserie quotidiane
Clossness appare come un déjà vu cinematografico attraverso il quale sembra di aver già visto qualcosa in realtà mai visto prima. Kantemir Balagov è riuscito a dare vita a un’immensa espressione cinematografica che cela l’inganno che solo la vera arte sa ordire
The square di Ruben Östlund inscena un esperimento sociale dall’esito incerto, nel quale qualunque forma di ottimismo egocentrico va alla ricerca della nicchia adeguata dove poter rappresentare la propria disarticolata avventura. Un’infinità di scene indimenticabili, piene di tensione, humor cinico e raggelante, accompagnano una narrazione attraverso una ricorrenza di topoi ben definiti con i quali rintracciare in modo microchirurgico le nefandezze di una torbida umanità
“Una donna che sa fare la donna, sa anche giocare con la sua maschera, sa giocare con il sembiante femminile, sa essere il “sintomo di un uomo”, il che significa che sa godere nel tenere la posizione dell’oggetto nel fantasma maschile”, sosteneva Jacques Lacan. Il remake de La notte brava del soldato Jonathan è solo un pretesto che Sofia Coppola usa per rappresentare il mistero di cui il maschile non sa neanche immaginare il codice: il mondo femminile
The third murder è un thriller intimo dove la domanda si fa ripetitiva e costante. Dialoghi serrati, dettagli disseminati, recuperati, rimossi, cambiati, travisati. Tutto sembra così confuso e oscuro tranne che per Kore-eda Hirokazu
Un film/documento che non può lasciare indifferenti rispetto ad una vita interrotta, rispetto ad un trauma incolmabile e al suo tentativo di riscatto e di giustizia. La vera storia di Ana Dragicevic andava raccontata
Sbarcata su Netflix nel 2016 e rinnovata quest’anno con una seconda stagione, Flaked si scopre nei suoi primi otto episodi raccontando le vicissitudini di Chip, ossia Will Arnett (Arrested Development, BoJack Horseman), riuscendo a narrare in modo convincente la vita di un alcolista, il suo rapporto con l’amico Dennis e con una ragazza di nome…
Lo scorso 20 luglio il corpo senza vita di Chester Bennington, quarantunenne cantante dei Linkin Park, veniva rinvenuto nella sua abitazione di Palos Verdes nella contea di Los Angeles. Fin da subito pare pressoché certo si tratti di suicidio. Bennington è solo l’ultimo di una lunga lista di musicisti di area rock che non…
Sono infatti ben 6 i film dedicati all’amichevole Spiderman di quartiere, usciti nelle sale cinematografiche sempre accompagnati dalla donna della Columbia Pictures che, con la torcia folgorante alzata verso l’alto, ci avverte che sta per iniziare lo spettacolo. Senza contare poi l’epica e folle trasposizione della Toei Animation Supaidaman del 1978 e la web serie…
Gli appassionati di Twin Peaks si staranno chiedendo quali personaggi delle precedenti puntate rivedremo. Ma per chi non ha ancora avuto modo di entrare in questo mondo fatto di misteri, ed alquanto folle, proponiamo un articolo per far capire chi sono i personaggi principali ed il loro ruolo, augurandoci che inizino ad appassionare. Laura Palmer…
Di agile consultazione, il volume di Biondi non annoia e non distrae, mantenendo una continua discorsività del testo e una perpetua fluidità nella lettura
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