
Ad Emir Kusturica, in questi giorni nelle sale con il suo ultimo film Promettilo’, Alphaville Cineclub dedica una retrospettiva dal 3 al 7 marzo 2010 presso la sua sede in Via del Pigneto 283 dalle ore 21.00.
La selezione monografica inizierà con la proiezione del film Ti ricordi di Dolly Bell? (1981), luminosa opera d’esordio premiata a Venezia, storia dell’educazione sentimentale del sedicenne Ziolja e del suo rapporto con il padre marxista in una Sarajevo dei sobborghi stracolma di gioventù desiderosa di novità ma ancora attaccata al proprio passato. Seguirà la proiezione di Blue Gipsy, 2° episodio del lungometraggio All the Invisible Children (2005), dedicato all’infanzia, prima vittima dei nostri tempi; il breve film, scritto da Stribor Kusturica per la regia del padre, racconta la storia di Uros, ragazzino gitano che preferisce il riformatorio alla vita mascalzona impostagli dalla figura paterna.
Giovedì 4 marzo è prevista la proiezione di Papà…è in viaggio d’affari (1985), commedia poetica, tenera e spietata, con protagonista lo sguardo innocente del piccolo Malik, figlio di un brav’uomo rinchiuso senza processo in un campo di lavoro. Umorismo e neorealismo si mescolano in questo film di forte suggestione emotiva. Palma d’oro a Cannes.
Il tempo dei gitani (1989) sarà proiettato venerdì 5 marzo e racconta del giovane Penhan, figlio naturale di una zingara, costretto a seguire il proprio capo in Italia e dunque a rubare e trafficare in bambini, nani, infermi, perdendo l’innocenza della vita. Il mondo e la cultura dei Rom viene raccontato da Kusturica in maniera senz’altro ridondante e visionaria, ma fantasiosa ed appassionata come non mai.
Sabato 6 marzo sarà possibile (ri)vedere Underground (1995) grande film onirico in forma di tragicommedia musicale con le sonorità tzigane di Goran Bregovich. Ambientato in Jugoslavia, è l’avventura di un incubo, quello della Storia e del suo tempo. Seconda Palma d’oro a Cannes per il regista, acclamatissimo.
L’ultimo appuntamento con la selezione monografica dedicata al regista bosniaco è previsto per domenica 7 marzo con la proiezione di La vita è un miracolo (2004), dichiarazione d’intenti per il regista che con questa frase sottolinea la forza dell’amore capace di superare frontiere di ogni tipo, geografiche e politiche comprese. Favola magica e piena d’invenzioni fantastiche e musicali , narra la storia di una famiglia e delle sue peripezie in cerca dell’amore.
Le proiezioni saranno precedute dalla lettura di interviste e recensioni contemporanee dedicate al regista ed al suo lavoro.
Per informazioni:
Cineclub Alphaville