Il 20 febbraio 2025Zero Day ha debuttato su Netflix. Si tratta di una serie TV thriller originale della piattaforma con protagonista nientemeno che Robert De Niro. La storia ruota attorno a un ex presidente degli Stati Uniti, interpretato negli episodi proprio da De Niro, che si ritrova a tentare di smascherare il colpevole di un terribile attacco informatico. La serie TV ha attirato immediatamente l’attenzione del pubblico, e nonostante una prima accoglienza un po’ tiepida ha finito per collezionare numeri notevoli sul colosso dello streaming. Quindi fan ora si chiedono, vedremo Zero Day 2?
Nella miniserie Robert De Niro interpreta George Mullen, ex presidente degli Stati Uniti. Dopo un tremendo attacco informatico il caos prende il sopravvento e migliaia di persone rimangono vittime dei problemi causati dallo stesso. L’ex presidente si ritrova così con l’arduo compito di dover guidare la Commissione Zero Day per trovare il colpevole. Nel suo percorso si ritrova però a combattere contro un nemico inaspettato. Le ambizioni di potere dei giganti della tecnologia, di Wall Street e del governo che si scontrano per ottenere un monopolio. Mullen deve affrontare occhi negli occhi tutti i suoi oscuri segreti, e rischia di mettere in pericolo tutto quello a cui tiene di più al mondo.
Purtroppo Netflix non ha confermato nulla al riguardo, ma qualche indizio ce lo danno proprio i creatori della serie, che a tal proposito hanno dichiarato: “Riteniamo di aver raccontato una storia completa. Ci siamo comunque trovati molto bene a lavorare insieme e spesso ci chiediamo cosa accadrebbe ai personaggi dopo la fine della serie“, ha dichiarato Oppenheim, creatore della serie TV. “Al momento, però, non c’è un piano concreto per un seguito.” E anche De Niro ha detto la sua, affermando che: “Non so se si tratterebbe di un vero e proprio seguito della storia. Potrebbe però esserci una seconda parte che tratta agli eventi attuali. Con un team come questo, trovare nuove idee non sarebbe difficile.” Insomma, non abbiamo conferme ufficiali ma, chissà, magari l’idea giusta potrebbe riportare la serie su Netflix.
