‘Back’, l’incubo dell’immigrazione

Back è un cortometraggio dei Paesi Bassi del 2022 diretto dal regista siriano Yazan Rabee. Il cortometraggio è stato proiettato a diversi festival cinematografici come il Netherlands Film Festival e al Festival internazionale del cinema di Berlino. Back è stato presentato al Concorso Internazionale Cortometraggi del MedFilm Festival.

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Sinossi

Back inizia con un inseguimento, dei passi che si avvicinano. Quando si sta per arrivare a casa, quell’ombra si allontana. È un incubo ricorrente, condiviso da molti siriani fuggiti dalla loro patria. Di notte si ritrovano nella loro città natale, a correre, inseguiti da uomini invisibili. Cercano un luogo sicuro che non potranno mai raggiungere.

L’incubo

Back è un incubo che accomuna molti profughi siriani. Yazan Rabee dirige il cortometraggio unendo le immagini di repertorio delle proteste in Siria alle immagini dell’incubo mettendole così in relazione. È  presente un lavoro di sinestesia tra inquadrature e sensazioni: i piedi nella sabbia del bagnasciuga, correre in un bosco e la corsa dei manifestanti per fuggire dalla polizia. A livello sonoro si alternano rumori delle proteste, rumori della natura e il monologo della voce fuoricampo che si interroga sulle origini dell’incubo. Il narratore sostiene che

in Siria siamo allattati dalla paura.

Back è critico nei confronti del governo siriano e riflette sulla possibilità di sentirsi a proprio agio in un posto diverso da quello della propria casa. Riflette sulle difficoltà che porta con sé l’immigrazione e sui traumi di essa, sostiene che un pezzo di quell’esperienza lo accompagnerà sempre:

per arrivare in un posto nuovo, un posto senza fantasmi. Ma i fantasmi non sono legati a luoghi, i fantasmi sono idee, sono sogni.

Questo porta lo spettatore a riflettere anche sull’opportunità del rimpatrio delle persone immigrate che non troverebbero un luogo sicuro dove stare, ma anche sul dramma di uno straniero in un Paese che non gli appartiene davvero, che rimane perciò sospeso in un limbo tra due mondi senza sapere dove andare o a cosa appartenere.

Trailer di Back