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Giornate degli Autori

‘This is how a child becomes a poet’. La recensione del corto

Céline Sciamma racconta Patrizia Cavalli.

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This is how a child becomes a poet

A un anno dalla scomparsa della poetessa Patrizia Cavalli, la Mostra del Cinema di Venezia le rende omaggio con la proiezione di due pellicole a lei dedicate. Un documentario, Le mie poesie non cambieranno il mondo (titolo di una delle sue raccolte di versi più famose), e un cortometraggio, presentati nell’ambito delle Giornate degli Autori. This is how a child becomes a poet  é il titolo del corto realizzato dalla regista francese Céline Sciamma, una delle proiezioni speciali più attese di quest’anno al Lido di Venezia.

La casa di Patrizia Cavalli

This is how a child becomes a poet dipinge un ritratto vivo e profondo di Patrizia Cavalli a partire dalla visita della sua casa a Roma prima che venga svuotata. Insieme alla musicista Chiara Civello, le cui note accompagnano il corto, Sciamma percorre le stanze abitate dalla poetessa cercando di assorbirne e contemplarne ogni dettaglio. Mobili, oggetti comuni e fotografie diventano reliquie quasi sacre da cui traspare l’anima umana e poetica della Cavalli. Le due donne si muovono per gli spazi in una contemplazione piena di ammirazione e di amore, uniche testimoni dell’ultimo giorno di vita di quella casa e del ricordo concreto della sua abitatrice.

A un certo punto, Sciamma si ferma: un oggetto attira la sua attenzione. É una fotografia dell’attrice Kim Novak con il suo autografo, incorniciata ed esposta su un mobile. La regista racconta di come Patrizia Cavalli avesse scritto, ancora bambina, la sua prima poesia proprio dopo avere visto la celebre scena di ballo in Picnic (1955). E così, this is how a child becomes a poet – una bambina diventa poetessa: con il battito di mani di Kim Novak. La bellezza scoperta attraverso il cinema é il punto di connessione tra l’opera della Cavalli e quella di Céline Sciamma, e questo amore per la bellezza e la poesia traspare da ogni immagine e parola della regista francese.

La realizzazione del corto

In merito alla realizzazione di This is how a child becomes a poet, Sciamma racconta di avere incontrato Chiara Civello a Venezia. Dopo essersi scoperte entrambe grandi amanti della poesia di Patrizia Cavalli decidono di visitare la sua casa per un’ultima volta e nasce così questa collaborazione. Sciamma osserva e riprende spazi e dettagli, cercando di catturarne la vita, la Civello l’accompagna con melodie delicate e malinconiche. Realizzando in prima persona le riprese e con una produzione totalmente indipendente, Céline Sciamma confeziona una sorta di capsula della memoria, che con le sue fotografie e i suoi oggetti congela in un instante eterno la memoria della poetessa.

L’amore della regista traspare dalla sua voce emozionata che guida il pubblico nella visita alla casa. Ancora una volta, la regista francese conferma la sua grande delicatezza, che la rende una delle cineaste più sensibili e attente del cinema contemporaneo. In soli sedici minuti, costruisce un racconto profondo e toccante, fatto di ammirazione e passione per Patrizia Cavalli, che rimane di certo nel cuore del pubblico.

Qui l’intervista di Céline Sciamma alle Giornate degli Autori.

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This is how a child becomes a poet