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CANNES

Amore. Figli. Burocrazia. Cannes fa riflettere con ‘Rien à perdre’

'All to play for' (Rien à perdre) presentato nella sezione di 'Un Certain Regard' a 76th Cannes, illustra quanto sia difficile essere genitori, senza commettere errori. Questo non viene aiutato dalla stupidità di assistenti sociali che, assieme a una infinita macchina burocratica contribuiscono ad affossare l'amore vero, a scapito di inutili legulei

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Rien a perdre

‘All to play for’,  Rien à perdre, titolo in francese, è il primo film di Delphine Deloget con Virginie Efira. E’ stato presentato a 76th Cannes 2023, nella selezione Un Certain Regard.

 

rien a perdre

 

Rien à Perdre, illustra tutta la pochezza della burocrazia contro l’amore autentico di un genitore solo. Solo per le economie. Solo davanti allo stato. Solo nella gestione familiare. Il film racconta bene tutte le enormi difficoltà di una donna e madre che, da sola, deve crescere due figli, di cui uno è più problematico dell’altro. 

E’ difficile essere genitori. Se a questo si aggiunge la stupidità di assistenti sociali e la burocrazia, si capisce come sia facile affossare l’amore autentico, a scapito di inutili legulei

La sinossi

Sylvie vive con i suoi due figli, Sofiane e Jean-Jacques. Una notte, Sofiane rimane ferito mentre è solo nell’appartamento e viene mandato in una casa famiglia. Aiutata da un avvocato Sylvie è decisa a vincere la battaglia amministrativa e legale.

Perchè si?

Partiamo da una definizione.

Un genitore è l’individuo che genera e/o cresce la progenie della propria specie. Sembra che la e/o della definizione non includa, come dovrebbe, la capacità di dare amore, nutrire, proteggere la prole.

Il film ha il lussuoso pregio e compito di far intelligentemente riflettere sull’abusato termine di genitore. Cosa a molti sconosciuta. I più spesso si riproducono solo perché alla tv non c’era niente di meglio. E non sono lontanamente e mai lo diventeranno mamma o papà.

Cosa significhi essere un genitore oggi, specie se solo, con tutte le difficoltà e gli aggravi economici di una società che non transige, sembra il main focus di questo intelligente e potente film. Ribaltando la forza e l’illusione di farcela da soli, il film mette in scena una madre passionale, divisa tra il lavoro, l’amore per i figli e il bisogno di un minimo di evasione e divertimento. Efira è una donna autonoma, bella, forte, emancipata che non vuole cedere al fatto di dover per forza avere un compagno che la aiuti come in una società maschilista si tende a voler imporre .

Perché no?

Non ci sono motivi veri per non vedere questo film che diventa utile per i giovani genitori. Diventa anche uno strumento di denuncia verso i cosiddetti esperti del sociale, psicologi, assistenti in cui spesso si sottrae un figlio e lo si manda in adozione, a riprova che non basta solo una laurea, per capire, riscrivere e tradurre  la sensibilità di un bambino.

Il cast

Oltre alla bellissima Virginie Efira nel film troviamo Arieh Worthalter, Camille Fontaine, Félix Lefebvre e Mathieu DemyIndia HairAlexis Tonetti, Andrea Brusque. Gli attori sono tutti ben diretti e credibili, nella loro incapacità quasi genealogica di gestire sentimenti, passioni, errori e fragilità.

Rien à perdre, il primo film diretto e scritto da Delphine Deloget, è presentato nella selezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2023. Questo film drammatico, interpretato da Virginie Efira insieme a Jean-Luc Vincent e Félix Lefebvre, racconta la storia di Sylvie, una madre di Brest che si scontra con la macchina amministrativa e giudiziaria.

Sylvie, interpretata da Virginie Efira, vive a Brest con i suoi due figli, Sofiane e Jean-Jacques. I tre formano una famiglia molto unita. Un giorno, mentre Sylvie è al lavoro e Sofiane è sola nell’appartamento, quest’ultima si ferisce. In seguito a una denuncia, Sofiane viene affidata a un istituto. Sylvie, con l’aiuto di un avvocato e dei suoi fratelli, è convinta di riuscire a superare la macchina amministrativa e legale per riavere suo figlio.

Niente da perdere affronta temi delicati e attuali come la protezione dei bambini e la lotta contro le avversità di fronte a un sistema a volte disumanizzante. La sceneggiatura, scritta dalla stessa Delphine Deloget, promette di essere commovente e toccante, mettendo in luce la forza e la determinazione di una madre pronta a tutto per i propri figli.

 

Una produzione Curiosa Films , il film viene distribuito in Francia da Ad Vitam.

 

 

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'All to play for' (Rien à perdre)

  • Anno: 2023
  • Durata: 1:52
  • Distribuzione: Ad vitam
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Delphine Deloget