Il successo del domani è senza dubbio l’ibrido. Stavolta però non parliamo delle macchine e delle automobili, parliamo di un nuovo modo di fare intrattenimento, a metà strada tra il passatempo e il remake. Oggi parliamo infatti della relazione che c’è tra il mercato delle serie tv e quello del gambling, ovvero del gioco d’azzardo legale.
Sono tante infatti le slot machine legate al mondo delle fiction, delle serie, dei racconti del piccolo schermo. Perché oltre alle slot legate ai bonus senza deposito, esistono infatti tantissimi altri modi di fare engagement e fidelizzazione, per attrarre nuovi utenti e accrescere il proprio pubblico. Uno di questi è proprio prendere spunto da Netflix. Vi spieghiamo come.
Tra Squid Game e GOT
Non possiamo non partire dal successo più grande degli ultimi mesi per quanto riguarda Netflix. Stiamo parlando ovviamente di Squid Game, titolo che dopo soli 28 giorni in piattaforma ha registrato più di 110 milioni di visualizzazioni, un record che gli vale il più grande esordio sul sito di streaming, superando Bridgerton con 82 milioni. Stiamo parlando, per chi non lo sapesse, della serie tv sudcoreana scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk, uscita in Italia a partire dal settembre 2021. La storia è semplice: un gruppo di persone rischia la propria vita per mettere le mani su un montepremi di 45 miliardi di won, pari a 33 milioni di euro.
Dalla serie alla slot il passo è breve, tant’è che i protagonisti di Squid Game sono finiti anche in una slot machine. Tra rulli, simboli, suoni e immagini viene offerta al giocatore un’atmosfera simile a quella della serie. Stessa cosa che è successa con Game of Thrones, serie capolavoro che ha tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori per 8 stagioni e 73 episodi in tutto. Adesso GOT è anche una slot, grazie alla felice intuizione di alcuni programmatori.
La crescita di gambling e streaming
Una mossa di marketing che accomuna due mondi in crescita. Da un lato il gioco legale, cresciuto a un ritmo incessante dal 2020, anno in cui l’epidemia da Covid 19 ha spostato milioni di giocatori dal comparto terrestre a quello online. Dall’altro, invece, c’è Netflix, ovvero il colosso dello streaming video. E se ci si pensa bene entrambi questi settori hanno tratto il massimo vantaggio dalla chiusura e dai lockdown. Un binomio che continua ora anche sotto altre vesti. Quelle dello scambio di personaggi, titoli e trame.
