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INGLORIOUS HUNTERZ – la serie

Viaggio alla scoperta del cinema indipendente di genere. Rubrica a cura di Luca Ruocco

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Dimenticate la storia recente, così come l’avete conosciuta finora.

Non ci sono stati vincitori, né vinti: la seconda guerra mondiale è stata fermata dal ritorno dei morti dalle loro tombe. Apparentemente senza motivo, un gruppo di sbandati, ex-militari e civili, vagano per le colline del centro Italia a caccia di zombi: non e’ un lavoro facile, ma gli permette di sopravvivere.

Ben presto, però, i dissoluti si ritroveranno nel bel mezzo di uno scontro fra un esercito nazista, che si avvale di creature invincibili con brame di dominare il mondo, e uno scienziato ribelle che nasconde più di un segreto.

Questa l’assurda sinossi di Inglorious Hunterz – la serie, esperimento seriale per il web, che il regista Luca Baggiarini ed il suo gruppo, stanno portando avanti battendo le bandiere dell’ironia e del grottesco, oltre che quella del citazionismo cinefilo più sfrenato, ovviamente a budget zero, da veri combattenti del b-movie.
Finora Baggiarini e i suoi sono riusciti a portare a termine i primi due episodi (Predatori e Golem), già visibili sul sito www.inglorioushunterz.com, e ne hanno già un terzo in chiusura, da ultimare entro il mese di ottobre.

Quello che si riesce a vedere (molto a priori e solo basandosi sulle due puntate caricate online) è una sana vena parodica, che riesce a restituire al pubblico il senso di divertimento che deve aver aleggiato sul set.

I rimandi si sprecano, a partire dal titolo (e quindi dal gruppo protagonista); gli Inglorious Hunterz, che emulano i Basterds di Quentin Tarantino (che ancora una volta ritorna nelle pagine della nostra rubrica dedicata alle produzioni indie), si muovono un po’ a casaccio nei boschi, cercando di non incappare nelle cattive compagnie naziste. Aggiungete il fatto che in questa web serie, i nazisti sembrano essere invischiati in strani esperimenti, il cui inconfutabile risultato sembra essere quello di aver reso i propri soldati immortali. Zombi nazisti, che potrebbero far tornare in mente quelli del norvegese Dead Snow (Tommy Wirkola, 2009), ma anche in questo caso si tratta solo di una leggera similitudine, forse addirittura casualità.

La serie, che cavalca l’onda alla moda della zombi-comedy, a dire il vero, parte in un po’ in fiacca: il primo episodio, Predatori, che fa un po’ da presentazioni ai vari Hunterz, non decolla nemmeno nel finale con l’arrivo dei morti viventi e la fugace apparizione di un misterioso prete bardato con maschera di pelle. Meglio va nella seconda puntata, che parte in quarta con satirici rifacimenti di video di propaganda nazifascista ed evolve in un incipit con un incontro di boxe “truccato” tra un Hunterz e un morto vivente (davvero divertente e ben riuscito l’uso degli effetti speciali). Il più grosso neo, invece, è l’audio che, soprattutto nel primo episodio, crea non pochi problemi di comprensione.

Ma il calderone di Baggiarini non è ancora colmo, perché nell’arco dei quattordici minuti della seconda puntata, riesce ad inserire un misterioso golem nazista, esteticamente molto simile agli alieni di Incontri molto ravvicinati… del  quarto tipo (Mario Gariazzo, 1971) e, come per restare in tema, un avvistamento UFO.

Insomma tanta carne sul fuoco: ovviamente è ancora presto per esprimere un parere, positivo o negativo che sia, su Inglorious Hunterz, noi, intanto rimaniamo sintonizzati sul loro sito web, per vedere dove si andrà a parare.

Luca Ruocco

 

INGLORIOUS HUNTERZ

Regia: Luca Baggiarini

Con: Andrea Biondi, Marco Marsili, Claudio Zulato, Luca Zamagna

Sceneggiatura: Andrea Biondi, Stefano Rossini, Luca Baggiarini

Anno: 2011

Durata: 15’ circa a puntata

Nazionalità: Italia

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