XXY – Uomini donne o tutti e due?: il film di Lucía Puenzo su Mubi

XXY – Uomini donne o tutti e due?  è l’opera prima diretta dalla regista argentina Lucía Puenzo, classe 1976, vincitrice della Settimana internazionale della critica alla 60° edizione del Festival di Cannes nel 2007. Il film è uno dei primi a raccontare con grande delicatezza il tema dell’intersessualità. Il regista Carlo Lavagna ha parlato della stessa tematica nel 2015 con la sua opera prima Arianna, in cui la protagonista, proprio come il personaggio raccontato nell’opera della Puenzo, vive la scoperta del proprio corpo, cercando di rivendicare la sua vera identità.

XXY – Uomini donne o tutti e due? – La trama

Alex è una quindicenne intersessuale che vive con i propri genitori in una cittadina sul mare in Uruguay. La famiglia è stata costretta a lasciare Buenos Aires per evitare voci riguardo l’identità sessuale della ragazza, continuamente sottoposta a una terapia ormonale che le permette di bloccare la virilizzazione del proprio corpo.

Su invito della madre di Alex, una coppia con un figlio adolescente decide di andare a trovare la famiglia per alcuni giorni. Il padre, Ramiro, è un noto chirurgo plastico interessato a studiare il caso di Alex per cercare di porre rimedio al suo problema. Il loro arrivo coincide con le prime pulsioni sessuali che la giovane ragazza sta vivendo. Tra la giovane e Amparo, il figlio di Ramiro, nasce una forte attrazione sessuale, che costringe i due a fare i conti con le loro paure più recondite.

Un delicato tema trattato con grande bravura

Non è facile parlare di un argomento così delicato, in effetti, non era mai stato approfondito in passato un tema di questo genere. Lucía Puenzo riesce con grande bravura a parlare di un tema scottante come quello dell’ermafroditismo, senza mai farlo cadere nel patetico.

Alex, la protagonista della pellicola, interpretata dall’androgina Inés Efron (Medianeras – Innamorarsi a Buenos Aires 2015), sembra non soffrire di questa sua condizione, salvo rendersene conto solo quando sopraggiungono Amparo e i suoi genitori nella sua vita. I genitori di Alex, Kraken e Suli (Ricardo Darín e Valeria Bertuccelli), sono desiderosi di trovare al più presto una soluzione. Non è un caso che Ramiro (German Palacios), affermato chirurgo plastico, abbia accettato il loro invito, desideroso di studiare il caso della ragazza.

La pellicola, realizzata nel 2007 dall’allora trentenne Lucía Puenzo, figlia del regista cinematografico argentino Luis Puenz, è stata il suo esordio alla regia, riuscendo a conquistare, oltre il Grand Prix della Settimana della Critica al Festival di Cannes 2007, anche un Premio Goya 2008 come miglior film straniero in lingua spagnola.

Tra i protagonisti troviamo uno straordinario Ricardo Darín, uno dei migliori attori argentini, il quale riesce con grande bravura a dare anima e corpo a Kraken, il padre di Alex.

Il soggetto scritto da Sergio Bizzio e sceneggiato dalla stessa Puenzo è di indubbia qualità e originalità, e descrive in maniera egregia l’inquietudine che vive la protagonista, aiutata soprattutto dall’espressione malinconica e triste di una bravissima Inés Efron, che con il suo fisico androgino riesce a conferire alla sua Alex la giusta credibilità.

Lucia Puenzo si sofferma su determinati particolari senza mai risultare volgare. Sia la sequenza in cui Amparo viene sodomizzato da Alex, che la scena della doccia, che vede coinvolte la quindicenne e la sua migliore amica, mostrano niente più che la reale natura dell’adolescente. L’età che vive Alex è quella della conoscenza del proprio corpo e della propria sessualità, senza freni inibitori.

XXY – Uomini donne e tutte e due? è un’opera che sa toccare l’animo umano, riuscendo nell’intento di far conoscere un difficile tema come l’ermafroditismo, ma soprattutto senza cadere in patetismi, mostrando la realtà per quel che è, veramente senza filtri.

Il film è disponibile su Mubi.