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Mubi Film

Nenette, il film sulla scimmia ominide dai capelli rossi #Mubi

Non è un lungometraggio sugli animali, ma un faccia a faccia tra loro e noi

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Nenette riempie tutto lo schermo nell’intenso film che le ha dedicato Nicolas Philibert disponibile su Mubi. Non solo per la notevole corporatura, quanto soprattutto per la tenera indole forgiata da un quarantennio di reclusione a quotidiano contatto con gli esseri umani. Il regista francese, come catturato da questa sua capacità di resilienza, non si stacca mai da lei. L’obbiettivo rimane per un’ora e dieci minuti incollato al vetro che separa Nenette e gli altri orangutanghi dalle centinaia di visitatori dello zoo di Parigi. E quel vetro diventa specchio di riflessione per gli spettatori che guardano questo lavoro di genere documentario prodotto da Serge Lalou e distribuito da Les films du losange. O sarebbe più giusto definirlo prison movie? Lo stesso Nicolas Philibert lo ha descritto come 

“un film sulla cattività e sullo sguardo che propone un faccia a faccia tra gli animali e noi”


Pose da diva annoiata

La prima inquadratura è per i grandi occhi straordinariamente espressivi della scimmia ominide più famosa della capitale francese. Nenette non parla con la bocca, sono le iridi e le pupille ad esprimere ciò che ha dentro. Comunica col linguaggio del corpo. La posa è oziosa, talvolta con il capo reclinato da diva annoiata, abituata ad essere ammirata ogni giorno da tanti curiosi. Ma le lunghe dita forti rimangono sempre disponibili al contatto. A poco a poco si apprende la sua storia dalle voci fuori campo di chi va a salutarla e di chi lavora allo zoo. Si viene a sapere che da piccola è stata strappata alla foresta pluviale del Borneo e che è stata fatta accoppiare nel tempo con tre diversi oranghi. Lei è sopravvissuta a tutti e, giunta ormai alla terza età, coabita col figlio Tubo. Eppure, al di là delle parole, basta guardarla in fondo agli immensi occhi per avere già l’impressione di conoscerla. La curiosità che lascia di stucco è che, per evitare il rischio di un’ulteriore gravidanza, Nenette alla sua veneranda età assume quotidianamente la pillola anticoncezionale: gliela danno insieme allo yogurt.

Prima di Nenette

Il fascino di Nenette e dei suoi capelli rossi lisci un po’ arruffati fa venire in mente Max, l’attraente scimpanzè con cui Charlotte Rampling instaurava un tenero idillio nella commedia surreale di Nagisa Ōshima del 1986, Max mon amour. Le scimmie ominidi più celebri del grande schermo sono gli attori travestiti da animali con cui Stanley Kubrick nel 1968 girò L’alba dell’uomo, folgorante primo atto del colossal fantascientifico 2001: Odissea nello spazio. Eppure ora a noi sembra che la nuda e cruda verità di Nenette batta tutti.

Nenette: il trailer

 

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  • Anno: 2010
  • Durata: 70'
  • Distribuzione: Les films du losange
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Nicolas Philibert